Cinque Consigli Per Giocare i Tornei Turbo
I bui aumentano rapidamente. Lo stack medio diminuisce con una velocità allarmante. E tutti vogliono rischiare immediatamente.
Niente panico: è solo un torneo turbo. Dan O’Brien, cinque tavoli finali alle World Series of Poker, consiglia di rilassarsi, perché anche se la struttura è più veloce, i tornei turbo non sono poi così diversi da un normale torneo multi-tavolo.
In virtù della sua grande esperienza nei tornei turbo, sia live sia online, PokerNews ha contattato O'Brien per farsi dire i cinque migliori consigli per giocare a questa versione velocizzata del poker. Eccoli:
Consiglio #1: “Ripassate il vostro gioco short-stack”
Secondo O'Brien, i giocatori dei tornei turbo devono capire che gli stack si ridurranno molto velocemente, all'aumentare dei bui, e che quindi è necessario migliorare il proprio gioco short-stack, per essere pronti all'inevitabile.
Consiglio #2: “Allargate il vostro range in base al vostro stack”
“Alcuni pensano: 'Oh, è un turbo, meglio giocare subito a mille, i bui aumenteranno velocemente', ma non è questo che cont”, afferma O'Brien.
“Questo non deve influenzare il vostro processo decisionale. In pratica dovreste giocare ogni mano per quella che è, senza preoccuparvi dell'aumento dei bui”.
Consiglio #3: “Più cose cambiate… e più non cambierà nulla”
O'Brien afferma che i tornei turbo non sono molto diversi, semplicemente è tutto un po' più veloce rispetto ai normali tornei multi-tavolo. Per questo motivo non occorre cambiare sostanzialmente la vostra strategia. In altre parole, giocate come sapete.
Consiglio #4: “Individuate gli avversari che stanno cercando di giocare in maniera troppo rapida”
Adattare il vostro gioco per controbattere agli avversari del vostro tavolo è il miglior modo di gestire qualsiasi torneo di poker. Secondo O'Brien, negli eventi turbo identificare (e approfittarsi di) quei giocatori che affrontano l'aumento dei bui aggredendo in maniera esagerata è molto importante.
Consiglio #5: “Attenzione a tutti gli short stack, non solo al vostro”
“Alla fine, saranno tutti molto short”, afferma O’Brien. “Le mani con le quali di solito andreste in all in con 10 big blind possono essere foldate, visto che ci saranno stack da 4-5 big blind al tavolo”.
“Nelle fasi finali, è molto importante prendere consapevolezza non solo del proprio stack, ma anche di quello degli avversari. Meglio giocare in maniera più conservativa, aspettando che siano loro ad essere eliminati”.
Ringraziamo Dan O’Brien per aver condiviso con noi questi consigli sui tornei turbo. Pralando proprio di turbo, ieri Kevin MacPhee ha vinto il suo primo braccialetto WSOP conquistando l'Event #56: $5,000 Turbo No-Limit Hold’em. Cliccate qui per tutti i risultati di ieri.
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