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Le Basi del Poker: Guida Completa ai Tornei Turbo

Beto10
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3 min read
Adrian Mateos Diaz

Oggi ci occupiamo dei cosiddetti tornei turbo e di come affrontarli nel migliore dei modi dal punto di vista strategico. Partiremo con una definizione del concetto, per poi spingerci attraverso un esempio e ad effettuare quindi alcune considerazioni strategiche. Chiuderemo con un video in cui Adrian Mateos Diaz ci parlerà proprio di come affrontare nel migliore dei modi questa particolare tipologia di tornei.

Definizione

Quando un torneo viene definito come "turbo", significa che è caratterizzato da una struttura più veloce del normale, grazie alla quale i bui e le ante aumentano con una rapidità maggiore rispetto alla norma; i livelli, insomma, spesso durano molto meno. I tornei turbo sono popolari in particolar modo nel poker online, ma anche molti tornei live hanno adottato queste strutture decisamente rapide - specialmente negli eventi dai buy-in più bassi.

Esempio

Il calendario delle World Series of Poker 2015, comunicato a inizio febbraio, include due eventi "turbo" nei quali i bui e le ante aumentano in modo simile rispetto agli evento normali, ma ciascun livello dura solo 30 minuti (durante la prima giornata, per salire a 40 dal Day 2), rispetto ai livelli da un'ora ciascuno utilizzati nella maggior parte degli altri eventi. C'è anche un evento "hyper" con livelli dei bui che durano soltanto 20 e 30 minuti. A causa delle strutture più veloci di questi tornei, il programma prevede che vengano completati nel giro di due giorni, invece di tre o più (come la maggior parte degli altri tornei targati WSOP).

Anche i tornei turbo online sono caratterizzati da strutture più veloce. Per esempio, i tornei e sit&go di PokerStars sotto l'etichetta "turbo" di solito prevedono livelli da cinque minuti rispetto ai soliti da 10 o 15 minuti. I tornei e i sit&go "hyper-turbo", invece, hanno livelli dei bui che di solito durano tre minuti.

Considerazioni Strategiche

La struttura più veloce degli eventi turbo di solito non ha un grande impatto durante i primi livelli, quando gli stack di partenza sono spesso ancora piuttosto grossi. Tuttavia il discorso cambia rapidamente quando i tornei turbo entrano nella fase solitamente chiamata "middle stage", dal terzo o quarto livello - cioè prima dell'ingresso delle ante.

Per questo motivo, i giocatori dei tornei turbo devono essere pronti ad allargare i range delle mani di partenza, sia per quanto riguarda i rilanci d'apertura pre-flop, sia per quanto concerne il call sui raise altrui (preferibilmente in posizione) e sia per quanto concerne il gioco dopo il flop (ad esempio quando piazzare una continuation bet). La dimensione degli stack cambia rapidamente, tra l'altro: il cambiamento di livello spesso può cambiare lo status di uno stack da medio a short.

Visto che i bui e le ante aumentano rapidamente nei tornei turbo, questo significa che spesso i giocatori sono costretti a prendere un numero maggiore di decisioni pre-flop (ad esempio se andare all-in o se chiamare un all-in altrui) rispetto al gioco post-flop.

Guardare e Imparare

Oltre ad aver vinto il Main Event delle World Series of Poker Europe 2013, Adrian Mateos (nella foto sopra) ha una grande esperienza, corredata da ottimi risultati, nei tornei turbo. Non a caso ha vinto addirittura due di queti tornei in un giorno solo, durante l'EPT Deauville. Fate attenzione a ciò che Mateos ha da dire per quanto riguarda la strategia e i vantaggi di giocare i tornei turbo:

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