Triton Series: Ivey che rimonta verso il tavolo finale nel main
Le Triton Series non smettono di regalare spettacolo in Montenegro.
Il $125.000 Main Event raggiunge il tavolo finale a 9 giocatori, con Phil Ivey autore di una netta rimonta nel count e oggi ambisce al colpaccio che vale 4.7 milioni di dollari.
Nel frattempo, Nick Petrangelo shippa il primo evento in carriera nella kermesse, dopo cinque tavoli finali non andati a buon fine. L'acuto arriva nel $50.000 NLH Turbo.
Vediamo nel dettaglio.
Finalmente Nick Pentrangelo
Dopo ben cinque tavoli finali chiusi senza alcuna vittoria, Nick Petrangelo si toglie di dosso la maledizione che lo attanagliava alle Triton Series. In terra balcanica, il player americano centra il successo nel $50.000 NLH Turbo, dopo aver messo alle spalle 52 rivali. Il montepremi di 2.650.000 dollari è stato suddiviso in 9 posizioni.
Ricompensa minima di 77.000$ e ben 775.000 bigliettoni ad attendere il neo campione. Petrangelo, una volta raggiunto il tavolo finale, non ha fatto sconti. L’ultimo ad arrendersi sotto i suoi colpi è stato Lewis Spencer, mentre Dylan Linde è salito sul gradino più basso del podio. Da segnalare anche la sesta piazza di Isaac Haxton e l’ottavo posto di Steve O’Dwyer.
Il payout del torneo
1 – Nick Petrangelo, USA – $775,000
2 – Lewis Spencer, UK – $556,000
3 – Dylan Linde, USA – $362,000
4 – David Yan, New Zealand – $273,000
5 – Maher Nouira, Tunisia – $212,000
6 – Isaac Haxton, USA – $164,000
7 – Leon Sturm, Germany – $130,000
8 – Steve O’Dwyer, Ireland – $101,000
9 – Dan Dvoress, Canada – $77,000
Phil Ivey all'assalto
Il day 2 del $125.000 Main Event Triton Series Montenegro non ha concesso appelli sulla strada che porta alla formazione del tavolo finale. Le ultime registrazioni fanno schizzare il numero di paganti a quota 171 per un prize pool complessivo di 21.375.000 dollari. Numeri da capogiro insomma.
La zona “In the Money” è stata riservata a 27 posizioni al sole, con la ricompensa minima di 214.000$ e la prima moneta 4.737.000 bigliettoni destinati al campione. Scoppiata la bolla, si avviano alle casse i vari Mikita Badziakouski, Dan Smith, Patrik Antonius, Masashi Oya e Paul Phua.
Chi invece non manca il bersaglio è Phil Ivey: il 10 volte campione WSOP parte nella mischia ad inizio day 2, ma con il solito passo da rullo compressore risale la china e chiude al terzo posto nel count, con 7.075.000 chips. C’è da credere che oggi farà il bello e il cattivo tempo nella discesa al titolo.
Meglio di Ivey, fanno solo Wai Kin Yong che comanda il count a quota 8.825.000 unità e Aleksejs Ponakovs che si mette di mezzo tra il fuggitivo e il player a stelle strisce con 7.850.000. Dovrà letteralmente cambiare passo Bryn Kenney penultimo nel count con appena 13 big blinds: per lo statunitense ci sono 1.650.000.
A chiudere il count ci pensa la quota rosa Elizabeth Chen che ha dalla sua 1.250.000 chips: per la cinese serve la grande rimonta per tornare in partita, in un tavolo di squali. Tutti i finalisti hanno in tasca almeno 478.000$, mentre chiudere al secondo posto assegna 3.196.000 dollari. Un bel gap di 1.6 milioni dalla prima moneta.
Il count ufficiale
1 Wai Kin Yong 8,825,000
2 Aleksejs Ponakovs 7,850,000
3 Phil Ivey 7,075,000
4 Dejan Kaladjurdjevic 5,300,000
5 Igor Yaroshevskyy 4,725,000
6 Mikalai Vaskaboinikau 3,100,000
7 Samuel Ju 3.000.000
8 Bryn Kenney 1,650,000
9 Elizabeth Chen 1,250,000