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Strategia: come passare da un gioco perdente al profitto nel poker

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carte

Quante volte abbiamo sentito dire ai giocatori, al massimo sono in pareggio nel poker?

Innumerevoli volte. Ma è la realtà dei fatti, dove quasi il 95% dei players risulta perdente nel poker e solo una piccola minoranza può dire di chiudere in profitto ogni mese.

Per migliorarsi e passare da un bilancio in passivo, ad uno in attivo, oltre a tanta costanza e voglia di migliorarsi, servono sette passaggi decisivi per la propria crescita.

Carta, penna e andiamo a mettere in risalto questi sette passaggi. Vediamo nel dettaglio.

1- Contano i Range, non le mani

Indipendentemente da quale variante stiamo giocando, NLH oppure PLO o ancora Stud e così via, i giocatori alle prime armi sono riconoscibili per un semplice aspetto: pongono il rivale su una mano e non su un range. Ecco la vera differenza tra un giocatore di basso livello e un player che può ottenere profitti altissimi.

Polarizzare il rivale su una singola mano è una scelta a lungo termine che sarà deleteria. Posizionare l'avversario su un range di mani, non solo aiuta un calcolo esatto delle Pot Odds, ma aiuta anche a sviluppare pensieri di gioco sempre più alti che nel medio-lungo termine portano ad ottenere vincite più alte e limitando le perdite.

Ricordatevi; istinto e Strategia nel poker fanno a cazzotti. Basare la strategia del torneo o il gioco cash su ciò che "senti" non è mai una buona idea.

2- Cancella la mano preferita

Tutti abbiamo una mano di partenza preferita. E' una cosa normalissima, ma che dobbiamo imparare a gestire: una mano che può essere bella o brutta. Sta di fatto che ci sono momenti per giocarla e altri per foldare. Specialmente se siamo fra i primi a parlare, mentre è preferibile aprire il gioco con quella mano in Late Position.

Ma non dare loro un trattamento preferenziale e non fare voli pindarici con quella "hand": Vincere nel poker è una questione di matematica e di logica fredda e dura, non di superstizione. Dunque cancella le emozioni e l'amore per la mano preferita e utilizza la ragione al tavolo.

3 - Adotta la strategia migliore

Un'altra chiave importante per diventare un grande giocatore di poker è applicare costantemente una strategia vincente. Ma la tua strategia nel poker conta davvero solo se la applichi sempre ai tavoli da poker. Ogni mano conta e ogni sessione conta. I migliori giocatori di poker, quelli che sanno come vincere a poker, applicano sempre la stessa strategia vincente, indipendentemente da come si sentono o quali siano stati i loro risultati recenti.

4 - Usa sempre la ragione

I grandi giocatori di poker vincenti a volte abbandonano le loro strategie standard e di successo, ma sempre per ovvie ragioni. Se riesci a produrre un’argomentazione ben motivata sul perché deviare dalla tua strategia abituale potrebbe essere più redditizio, allora va bene. È il ragionamento "perché ne ho voglia" o "mi annoio" che deve sparire.

5- Quando è il momento di passare A-A

Un'altra chiara differenza tra i giocatori di poker medi e i grandi giocatori di poker è la capacità di passare una overpair. Devi iniziare a prestare attenzione a quella sensazione un po’ più spesso. Alcuni schemi sono facilmente riconoscibili agli stake più bassi – soprattutto quando giochi a poker online – dove è al 100% la giocata corretta passare la tua overpair.

I bravi giocatori possono lasciare andare ogni attaccamento emotivo alle loro belle mani. I giocatori medi invece si sposano con i loro assi o re e non possono lasciarli andare anche quando sanno di essere battuti.

6- Il tilt è il peggior nemico

Renditi conto che il tilt fa solo male. Il Tilt è un distruttore di bankroll, sogni e carriere nel poker. La realtà del poker è che a volte le cose ti andranno male e non c'è assolutamente nulla che tu possa fare al riguardo. Quando permetti a te stesso di perdere il controllo delle tue emozioni e di buttare la tua strategia fuori dalla finestra, l’unica persona che stai ferendo sei te stesso.

Tutte quelle ore che hai passato cercando di imparare e migliorare il tuo gioco sono state sostanzialmente sprecate perché hai deciso di preferire le tue emozioni alla ragione quando contavano. Rispetta il lavoro che hai svolto. Lo devi a te stesso per mantenere una maggiore compostezza e smettere di buttare via i soldi quando le cose vanno male.

7 - Evita tavoli difficili

Se non riesci a trovare qualcuno al tavolo che sta giocando molto male, allora devi chiederti perché sei lì. Se giochi a poker solo per sfida mentale, svago o piacere, allora va bene. Questo consiglio sul poker non si applica necessariamente a te.

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Matteo Felli

Nel mondo del giornalismo sportivo da quando avevo 16 anni, ho all'attivo quasi 800 radiocronache di eventi sportivi e quasi 20 mila articoli sportivi. Da 20 anni nel mondo del poker, del betting e del gaming. Cavallo di battaglia: "Amici Miei".

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