Poker Live: Justin Bonomo detta legge al Poker Master di Las Vegas
Justin Bonomo sempre al top.
Il player americano ha conquistato il primo trionfo in carriera al Poker Master: shippa l'evento#9 e incassa altri 333 mila dollari, dopo aver dominato in lungo e in largo il $25.000 NLH High Roller.
Alle WSOPC il lunedì non regala molto gioie ai nostri giocatori che mettono a referto quattro "In the Money" in tre eventi diversi, ma i ring restano un miraggio.
Vediamo nel dettaglio.
WSOPC avare di gioie per gli Azzurri
In terra ceca, i primi tre eventi targati WSOPC sono gli archivi, ma nessun ring parla italiano. In compenso i nostri giocatori si sono messi in luce con diversi piazzamenti a premio. Nell’evento#1, il €250 Mini Main Event, Bruno Stefanelli ripartiva dai bassifondi del count nel final day a 29 left.
Una rimonta che non c’è mai stata per il nostro connazionale che si avvia alle casse in 24^ piazza per 2.375 euro, con l’anello alle dita di Riadh Farhat per 111.600 euro. Nell’evento#2, il €660 Fifty Stack ha visto 49 players riprendere posto nel final day e con 4 italiani in corsa. La zona premi è stata riservata a 31 pozioni.
Cash minimo di 1.210 euro, con 29.100€ ad attendere il neo campione. Portiamo due connazionali verso le ricompense: Federico Privitera che saluta al 28^ posto e Francesco Senna fuori dai giochi a 18 left, in cambio di 1.625 bigliettoni. La vittoria finisce nelle mani di Tawfik Samih che conquista il primo ring in carriera.
Infine, 188 players si sono dati appuntamento ieri per l’evento#3 delle WSOPC, vale a dire il €400 Bounty PLO. Determinato un montepremi complessivo di 61 mila euro da suddividere tra payout classico e quello destinato alle taglie. La zona “In the Money” è stata riservata a 20 piazze, con il premio di consolazione pari a 794€ e una prima moneta da 14.664 euro.
Un solo azzurro supera lo scoppio della bolla, Antonello Capobianco. Per lui, i titoli di coda scorrono al 15^ posto in cambio di 978 euro. Ring in salsa elvetica, considerando che il trionfo è per lo svizzero Zlatko Sunjic.
Justin e la prima storica al Master
Un altro tassello, per una carriera a dir poco spaziale. Justin Bonomo si conferma un cecchino infallibile quando si parla di High Roller e lo ha dimostrato anche nella notte appena trascorsa. Il player a stelle e strisce mette il punto esclamativo nel $25.000 NLH del Poker Master di Las Vegas.
Impressionante la cavalcata di Justin che mette in fila 36 rivali e si prende la fetta più grande dei 925.000$ di montepremi, vale a dire 333.000 bigliettoni. Non solo, ma l’americano si è presentato al tavolo finale con il 45% delle chips in gioco e lasciando solo le briciole in mano agli altri cinque finalisti.
Una discesa senza intoppi che lo ha visto relegare al sesto posto David Rheem, con Orpen Kisacikoglu quinto e Andrew Lichtenberger quarto, mentre sul gradino più basso del podio ci sale Stephen Chidwick. In Heads up ha provato una leggera resistenza Daniel Rezeai, ma Justin ha un vantaggio di 4:1 in termini di fiches e fa calare il sipario con il primo squillo nella kermesse.
Rank | Player | Prize |
---|---|---|
1 | Justin Bonomo | $303.000 |
2 | Daniel Rezeai | $222.000 |
3 | Stephen Chidwick | $148.000 |
4 | Andrew Lichtenberger | $101.750 |
5 | Orpen Kisacikoglu | $74.000 |
6 | David Rheem | $46.250 |