Poker Live: Phil Ivey si ferma sul più bello, runner up a Londra
Le Triton Series di Londra vedono il quasi successo di Phil Ivey.
Il 10 volte campione WSOP si ferma al secondo posto nel $40.000 Mystery Bounty 7-Max. Tra lui e il quarto successo nella kermesse, si mette di mezzo Espen Jorstad.
Il campione del mondo 2022 non fa sconti nella discesa al titolo e soprattutto respinge gli assalti di Ivey, in un torneo che ha regalato grosse emozioni fin dalle prime battute.
Vediamo nel dettaglio.
Un triello fantastico
Partiamo dal finale, del $40.000 Mystery Bounty delle Triton Series di Londra. Da 3 left in poi lo spettacolo è assicurato dalle presenze di Stephen Chidwick, Phil Ivey e appunto, Espen Jorstad. Il ritmo è impressionante, con la leadership che passa continuamente di mano, mentre le chips volano da una parte all’altra del tavolo.
Alla fine, sul gradino più basso ci sale Stephen Chidwick che rimasto short ci prova con 10x5x si arrende a Qx3x del norvegese. Si passa quindi al duello finale, con il campione del mondo 2022 in vantaggio di chips su Ivey. Quest'ultimo mette la freccia per il sorpasso nel count, ma è una mera illusione.
Lo scandinavo da par suo risponde per le rime e dopo essersi ripreso il comando a livello di chips, mette il punto esclamativo sul torneo. L'iridato dello scorso anno con KxJx chiama il push del 10 volte campione WSOP che si presenta dominato con Kx2x. Il board non sorride a Phil Ivey che si consola con 434.900 dollari.
Espen incassa il premio da 639.000 bigliettoni. In attesa ovviamente delle taglie misteriose che soltanto nella giornata di oggi saranno aperte da coloro che hanno messo a segno almeno un’eliminazione. Tutti sognano il super Bounty da 400.000 dollari di premio.
I numeri super del torneo
Le Triton Series di Londra si confermano come uno degli appuntamenti più amati dai giocatori, nonostante i buyin esclusivi degli eventi. In 133 hanno risposto presente nel day 1 del $40.000 Mystery Bounty 7-Max e generando un prize pool di 2.660.000$ per il payout classico e 2.660.000 dollari per il montepremi delle taglie.
Il primo malloppo viene suddiviso in 20 posizioni “In the Money“: cash minimo di 34.600$ e una prima moneta da 639.000 bigliettoni ad attendere il neo campione. In 38 sbarcano alla seconda giornata e dunque sono servite 18 eliminazioni per arrivare allo scoppio della bolla. Chris Brewer è l’ultimo a mancare le ricompense.
Con appena tre big blinds l’americano mette le ultime chips al centro del tavolo con 8x8x e scopre di essere nettamente indietro rispetto a KxKx di Eric Wasserson. Il board non comporta aiuti e così per i 20 left è il momento di festeggiare l’ingresso a premio. Escono di scena i vari Dan Shak (14^), Christoph Vogelsang (13^), Ben Heath (12^), Antoine Saout (10^) e Ignacio Moron (9^).
Il payout del tavolo finale
1 – Espen Jorstad, Norway – $639,000
2 – Phil Ivey, USA – $434,900
3 – Stephen Chidwick, UK – $287,000
4 – Johannes Straver, Netherlands – $236,500
5 – Eric Wasserson, USA – $190,000
6 – Daniel Dvoress, Canada – $149,000
7 – Alek Boika, Belarus – $111,500
8 – Keat Liu Chun, Malaysia – $82,500