Una Linea Alternativa: Jonathan Little Buca il Flop e Bluffa
Questa mano l'ho giocata nelle fasi iniziali di un evento da 1.000 dollari delle World Series of Poker e mi ha messo in difficoltà praticamente in ogni decisione post-flop. Ditemi che cosa ne pensate.
Ho uno stack di 25.000 circa, livelli dei bui da 100/200/25. Un giocatore loose-aggressive in lù con l'età rilancia a 500 da middle position. Io decido di chiamare da cutoff con 10♣8♣.
Il flop è Q♦7♠4♣ e il mio avversario esce puntando 750. Pensando che il board non si connetta molto bene con il suo range di raise pre-flop, decido di rilanciare a 2.000 - in bluff puro, visto che non ho molta equity.
Il mio avversario chiama, e il turn è un 5♣ che mi dà un progetto di scala a incastro e di colore. Lui stavolta fa check e io punto 3.000 su un piatto da 5.525 - più un semi-bluff, stavolta. Il mio avversario fa ancora call.
Puntando al turn stavo già pensando di dover bluffare al river, se non avessi chiuso nulla, e dopo il K♥ in quinta strada e l'ennesimo check del mio avversario, in effetti ho puntato ancora.
Date un'occhiata e ascoltate il mio ragionamento nelle varie street postflop:
Questo era un esempio di me che, a differenza dal solito, tengo una linea alternativa: non floppo nulla se non un progetto di colore e di scala backdoor, con carte medie, e decido di bluffare forte sulle street successive.
Vi capita mai di uscire dalle righe per sfruttare una debolezza percepita nella strategia del vostro avversario? Raccontatemi la vostra esperienza lasciando un commento e condividete ciò che pensate sulla mano, magari dicendomi se l'avreste giocata diversamente.
Jonathan Little è un giocatore di poker professionista e autore, che nei tornei live ha vinto oltre $6.200.000. Ogni settimana scrive sul suo blog e produce un podcast all'indirizzo JonathanLittlePoker.com. Potete seguirlo anche su Twitter @JonathanLittle.
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