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Le Nuove Regole Dei Tornei di Poker - Seconda Parte

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TDA

Dopo la prima parte delle nuove regole dei tornei di poker, rieccoci per completare il discorso e analizzare insieme i nuovi cambiamenti voluti dalla Tournament Directors Association.

Regola 27: Chiamare il Clock

La nuova formulazione di questa regola aggiunge tre sfumature alla procedura.

1- "Qualsiasi giocatore può richiedere il clock". Notate come non si tratti semplicemente di tutti i giocatori del tavolo. Questo significa che se sono rimasti due tavoli, e i giocatori di uno stanno temporeggiando mentre nell'altro si procede a ritmo spedito, un player di quest'ultimo tavolo può chiamare il clock a uno dell'altro!

2. Il floorman deve approvare la richiesta del clock. Questo di solito avviene in automatico, ma la nuova regola offre allo staff del torneo l'opzione di declinare la richiesta. Questa facoltà può essere usata nel caso un giocatore stia abusando del diritto di chiamare il clock.

3. La versione precedente della regola affermava che il direttore del torneo potesse usare un tempo inferiore ai soliti 60 secondi. Ora il motivo di tale decisione è definito chiaramente: "in base al format della partita e per interrompere ritardi persistenti".

Regola 29: Al Vostro Posto

"Un giocatore deve trovarsi seduto quando viene distribuita l'ultima carta privata per poter partecipare alla mano".

Forse la modifica più dibattuta che la TDA ha effettuato nel 2013 è stata passare dalla classica "ultima carta distribuita" alla "prima carta distribuita". La TDA ha ascoltato le proteste dei giocatori ed ha deciso di tornare sui propri passi, concedendo ai giocatori qualche istante in più per sedersi al proprio posto.

Regola 37: Metodi di Puntata: Verbale e Con le Chip

"Le puntate vengono dichiarate verbalmente e/o spingendo le chip nel piatto. Se il giocatore fa entrambe le cose, conta la prima. Se le due cose avvengono simultaneamente, una chiara e ragionevole dichiarazione verbale ha la precedenza, altrimenti ci si riferisce alle chip".

Penso non ci sia bisogno di spiegare oltre.

Regola 39: Dichiarazioni Vincolanti / Undercall

"A: Dichiarazioni verbali generali (come 'call' o 'raise') costringe il giocatore a tale azione".

Questo esplicita ciò che è sempre stato fatto in pratica. Se dite 'call', si presume che conosciate la dimensione della puntata che state chiamando. Se non vi siete accorti di un raise di un altro giocatore, o di una dichiarazione verbale di 'all in', peggio per voi: dovrete mettere nel piatto quanto dovuto. Conoscere le azioni che lo hanno preceduto prima che tocchi a lui è un dovere di ogni giocatore.

"B: Un giocatore fa undercall quando dichiara o posiziona nel piatto una quantità di chip minore a quella dovuta, dichiarando preventivamente 'call'. Un undercall equivale a un call obbligatorio".

Supponiamo che i bui siano 500/1.000. Il primo giocatore va all-in per 10.000, ma voi non ve ne accorgete perché siete impegnati a scrivere un messaggio al vostro amico, raccontandogli l'ultima bad beat. Dopo un po' di fold, tocca a voi. Voi spingete nel piatto uno stack di 2.000, convinti di piazzare il rilancio minimo. Peccato, avete appena chiamato per 10.000.

Ad ogni modo, il tournament director avrà eventualmente l'opzione di farvi rinunciare alle 2.000 chip e foldare, invece di dover giocare tutti i 10.000, ma solo in alcune circostanze.

Dovete sempre sapere ciò che sta succedendo. Se avete dei dubbi, chiedete prima al dealer.

Regola 43: il Rilancio

"B: Senza ulteriori informazioni chiare, dichiarare raise con annessa cifra equivale alla puntata totale. Esempio: A apre a 2.000, B dichiara 'Raise, 8.000'. Il totale puntato da B è 8.000".

Quindi se volete rilanciare di 8.000, dovete chiarire: "Raise, altri 8.000", oppure "Più 8.000", "Altri 8.000", "Rilancio fino a 10.000" e così via.

Regola 60: In Caso di Mani 'Fouled'

Aggiunta una nuova frase: "Se una mano è fouled ma può essere identificata, rimane in gioco nonostante le carte esposte".

La vostra mano è "fouled" se le carte di un altro giocatore entrano in contatto con le vostre. La situazione più problematica avviene quando un altro giocatore tenta di lanciare le carte nel muck, ma sbaglia e le lancia sopra, sotto o tra le vostre. C'è stata una lunga disputa sull'eventualità che questo dovesse automaticamente rendere inutilizzabile la vostra mano o se invece si potesse continuare, a patto che fosse chiaro a tutti quali carte appartenessero a quale giocatore.

Questa nuova regola, che trovo giusta, dirime l'argomento: se possiamo evitare di 'uccidere' una mano viva per colpa di un tecnicismo, quando è chiaro a tutti quali siano le carte appartenenti a ciascun giocatore, tanto meglio.

Ma diamine, gente: usate un card protector! Uno di quelli che pesano più di una chip di poker vi aiuteranno a prevenire tale situazione scomoda.

Regola 66: Avvertimenti, Penalità & Squalifiche

Nuova aggiunta: "I giocatori lontani dal tavolo od oggetto di penalità possono subire l'eliminazione dal torneo qualora rimanessero senza chip a causa del pagamento di ante e bui".

Non penso ci fossero mai stati dubbi, ma ora che tutto è esplicito non c'è più spazio ad eventuali controversie.

E con questo abbiamo finito con le modifiche alle regole che tutti i giocatori dovrebbero conoscere. Se siete interessati ad un approfondimento di tutte le modifiche, anche tecniche, potete scaricarle da qui in diversi formati digitali.

Photo courtesy of Poker TDA, Poker TDA Summit, June 26-27, 2015, ARIA Resort & Casino.

Robert Woolley vive ad Asheville, NC. Ha vissuto molti anni a Las Vegas, raccontando la sua vita nel poker sul blog“Poker Grump”.

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Beto10

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