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EPT Barcellona: Ecatombe Azzurra Nel Day 3, Comanda Khoroshenin

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Francesco Cammuca
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EPT Barcellona: Ecatombe Azzurra Nel Day 3, Comanda Khoroshenin 0001

Prosegue la caccia alla prima picca di prestigio della dodicesima stagione dello European Poker Tour, con la marcia verso l'epilogo del Main Event organizzato presso il Casinò di Barcellona che si arricchisce di una nuova tappa decisamente interessante. Si è infatti giocato il Day 3, con il gruppo dei partecipanti che ha subito un'altra netta scrematura.

Erano 343 i giocatori qualificati ieri, e ne sono rimasti solo 110 al termine del Day 3, con tanti nomi di rilievo ad arricchire un field molto prestigioso. A partire dall'uomo che ha indossato i panni del chipleader a fine giornata, il russo Oleksii Khoroshenin, il quale è riuscito ad imbustare 1.440.000 chips e a staccare nelle ultime mani di giornata i suoi immediati inseguitori, ovvero Rodney Ramalho e Denys Shafikov.

Andiamo dunque a vedere il chipcount di fine Day 3, relativamente alle prime dieci posizioni:

  1. Oleksii Khoroshenin 1.440.000
  2. Rodney Ramalho 1.138.000
  3. Denys Shafikov 1.110.000
  4. Dmitry Yurasov 1.100.000
  5. Mikalai Vaskaboinikau 1.042.000
  6. Anthony Zinno 1.010.000
  7. Shyam Srinivasan 1.000.000
  8. John Juanda 914.000
  9. Steven Warburton 910.000
  10. Rainer Kempe 860.000

Come potete vedere, altre due stelle del poker mondiale fanno parte della top ten oltre al chipleader Khoroshenin: si tratta degli americani Anthony Zinno e John Juanda, i quali gravitano in zona "milione" e saranno certamente protagonisti di un Day 4 da vivere con il coltello tra i denti, per confermare una posizione tra le primissime del chipcount anche questa notte.

Ma se per i grandi nomi è stata una grande giornata, non si può dire lo stesso per i nostri colori. Erano diversi i giocatori qualificati per il Day 3, che si è rivelato funesto per gli azzurri. Il migliore di giornata per l'Italia è stato Rocco Palumbo, il quale è riuscito ad imbustare appena 110.000 chips. Ancora in corsa anche Alessandro Furneri, che ripartirà oggi con 60.400 chips, e Alessandro Sarro, che si siederà con 48.000 gettoni a disposizione.

Fuori dai giochi, dunque, Luca Falco, Pasquale Braco, Vittorio Dicrisco, Luca Pazzaglini, Claudio Rotondo, Sabina Hiatullah, Amerigo Santoro, Dario Sammartino e Michele Perego.

A conferma di quanto è stato selettivo questo Day 3, oltre ai tre già citati Khoroshenin, Zinno e Juanda non sono poi così tanti i grandi campioni rimasti in corsa. Tra questi, annoveriamo Andre Akkari, Jason Mo, Mike McDonald, Matthias De Meulder, Patrik Antonius, Ryan Riess, Johnny Lodden e Leo Margets.

Si riparte, dunque, con un Day 4 che porterà un'ulteriore taglio al field in corsa per la prima picca della dodicesima stagione dello European Poker Tour, e soprattutto per la prima moneta da 1.420.500 euro. Ecco il payout, relativo alle prime dieci posizioni:

  1. 1.420.500€
  2. 796.100€
  3. 557.900€
  4. 405.100€
  5. 320.400€
  6. 253.900€
  7. 194.100€
  8. 137.080€
  9. 104.000€
  10. 87.750€

Intanto ha visto il suo epilogo anche il Single Day High Roller da 25.000 euro di buy-in. Al termine di quella che doveva essere l'unica giornata di gioco, sono rimasti in tre ad arrivare in fondo, e a vincere è stato Martin Finger, vincitore del Main Event di Praga e del Super High Roller di Londra: il tedesco ha sconfitto Mark Teltscher in heads-up dopo aver rifiutato il deal, portando così a casa 865.900 euro, mentre al suo avversario ne sono andati 586.500. Terzo posto e premio da 391.000 per Liv Boeree.

Appuntamento alle ore 13, con quello che potrebbe essere il penultimo 'shuffle up and deal' di questa straordinaria tappa inaugurale dell'EPT.

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Francesco Cammuca

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