Italians do it Better: i Risultati Degli Azzurri all'EPT Montecarlo
La scuola dei pokeristi italiani era data in netta ascesa negli ultimi mesi. Si parlava di un movimento in continua crescita, di alcuni giocatori che potevano finalmente fare il tanto atteso salto di qualità per rendere l'Italia uno dei Paesi più vincenti nel mondo del poker.
Un anno fa si festeggiava la vittoria di Antonio Buonanno nel Main Event del Grand Final EPT di Montecarlo, e dodici mesi e tanti eventi dopo possiamo finalmente dire che la scuola italiana è diventata una delle migliore in Europa e nel mondo, a giudicare dai risultati ottenuti negli ultimi tempi, in particolare in questo straordinario Grand Final dell'undicesima stagione dello European Poker Tour.
Praticamente tutti i giorni in cui sono state distribuite carte, nelle sale del Casinò del Principato, un italiano ha ottenuto un risultato di prestigio. E a fare la voce grossa in queste due settimane di grande poker sono stati alcuni dei protagonisti della vittoria del Team Italy al Global Poker Masters, disputato a Malta a fine marzo: stiamo parlando di Dario Sammartino, Mustapha Kanit e Rocco Palumbo.
Il giocatore napoletano ha ottenuto dei piazzamenti più che onorevoli nei più ricchi tornei previsti a Montecarlo: quarto posto nel Super High Roller da 100.000 euro, sesta piazza nell'High Roller da 25.500 euro e miglior piazzamento per un italiano al Main Event. Kanit e Palumbo, invece, hanno portato a casa una picca a testa: il primo nel Super High Roller da 50.000 euro, il genovese nell'evento Escalator No Limit Hold'em da 3.000 euro.
Nel computo totale, l'Italia ha potuto celebrare la conquista, oltre a quelle di Kanit e di Palumbo, di altre tre picche. Jacopo Brandi ha portato a casa il trofeo nell'evento Turbo Bounty No Limit Hold'em da 2.000 euro; Luigi Serricchio ha messo le mani sulla picca nell'evento No Limit Hold'em Turbo da 2.000 euro, battendo in heads up proprio Palumbo; Marco Figuccia ha vinto il torneo No Limit Hold'em Turbo da 500 euro; Paolo Compagno ha avuto la meglio nell'evento Stud 8 da 550 euro.
Ottimi piazzamenti anche per Luca Moschitta, che si è fermato al sesto posto nel Main Event delle France Poker Series, e per Filippo Lazzaretto, che ha ottenuto lo stesso piazzamento nell'High Roller del circuito nazionale transalpino, che ha aperto le due settimane di gioco in quel di Montecarlo.
Si è trattato dunque di giorni meravigliosi per il poker italiano. Giorni in cui sembrava che il nostro Paese potesse celebrare ogni giorno una vittoria o un piazzamento diverso e prestigioso, e così è stato. Così, a poco più di due settimane dallo start dell'edizione 2015 delle World Series of Poker, l'Italia può sognare di piazzare uno o più alfieri sulla vetta del mondo, magari portando a casa quel braccialetto che ogni giocatore di poker sogna di vincere.
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