EPT Grand Final Montecarlo: Main Event Agli Sgoccioli, Sammartino Super Nell'High Roller
Il cerchio si stringe sempre di più, al Main Event del Grand Final dell'undicesima stagione dello European Poker Tour. Sono rimasti in corsa solo sei giocatori, per la conquista dell'ultima picca stagionale e del milione di euro messo in palio per la prima moneta, dopo che all'inizio del Day 5 erano partiti in quindici. E oggi ci sarà la resa dei conti tra i superstiti di questo Final Table.
Al comando del chipcount troviamo il libanese Hady El Asmar, il quale ha mantenuto un'andatura regolare nel corso del Day 5 e ora si trova davanti a tutti, con poco meno di quattro milioni di chips, tenendosi alle spalle per una manciata di fiches il senegalese Muhyedine Fares e quello che potremmo considerare, a questo punto, il grande favorito di questo Main Event, ovvero il tedesco Ole Schemion, presenza fissa nella Top Ten del chipcount fin dall'inizio del torneo.
Ancora in corsa per l'ultima picca dell'undicesima stagione dell'EPT ci sono anche la vecchia volpe Johnny Lodden, partito con i gradi di chipleader all'inizio del Day 5, lo spagnolo Adrian Mateos, del quale ci occuperemo a breve, e il polacco Jose Carlos Garcia, il quale, dopo aver dominato il Day 1B e il Day 2 ha innestato il limitatore, senza però avere picchi negativi nella propria prestazione in quel di Montecarlo.
A proposito di Mateos, è stato lui il protagonista della mano più clamorosa della giornata, e probabilmente dell'interno Main Event. Lo spagnolo è andato allo showdown con la sua coppia di donne, che però partiva malissimo contro la coppia di re del tedesco Frank e di quella di assi dell'argentino Pastor: una dama al turn ha fatto esplodere di gioia Mateos, costringendo i suoi due avversari a uscire di scena, rispettivamente in dodicesima e in undicesima posizione.
Dopo questa doppia e clamorosa eliminazione, è stato Lyndon Basha a farsi da parte, uscendo di scena in decima posizione e dando vita all'Unofficial Final Table, durato circa un paio di ore, finché non è arrivata l'eliminazione in nona posizione del russo Dmitry Ivanov, sempre per mano di Mateos. Da allora, è scattato il tavolo finale.
Ole Schemion ha potuto ottenere alcune chips contribuendo all'eliminazione in ottava posizione del giapponese Koichi Nozaki, mentre a chiudere la giornata ci ha pensato il tedesco Markus Ross, il quale è uscito di scena in settima posizione dopo aver perso lo showdown decisivo contro uno scatenato Fares, al quale hanno retto gli assi contro l'A-Q off del suo avversario.
Si rimane così con sei giocatori, i quali avranno almeno un premio garantito di 233.500 euro, ovvero la cifra stabilita per il giocatore che lascerà questo Main Event in sesta posizione.
Nel frattempo, continua l'ottima tappa monegasca per il nostro Dario Sammartino. Il giocatore napoletano, giunto in quarta posizione al Super High Roller da 100.000 euro e miglior italiano al Main Event con il suo diciassettesimo posto, è messo più che bene nell'High Roller da 25.500 euro, iniziato un paio di giorni fa e giunto, dunque, al Day 3.
Sammartino ripartirà oggi dalla terza posizione nel chipcount, alle spalle del russo Andrey Andreev e del britannico Charlie Carrel, in un field ridotto nel frattempo a dodici giocatori, e che vede ancora in corsa il campione del mondo di un anno fa Martin Jacobson, i tedeschi Max Altergott e Dominik Nitsche, l'americano Dan Smith e l'irlandese Steve O'Dwyer. La prima moneta di questo High Roller è di circa un milione e centomila euro, mentre il prossimo giocatore eliminato porterà a casa circa 87.000 euro.
Chiudiamo con il chip count del Main Event...
1. Hady El Asmar 3.970.000
2. Muhyedine Fares 3.955.000
3. Ole Schemion 3.530.000
4. Johnny Lodden 2.250.000
5. Adrian Mateos 1.770.000
6. Jose Carlos Garcia 1.435.000
... e con quello dell'High Roller:
1. Andrey Andreev 2.270.000
2. Charlie Carrel 1.534.000
3. Dario Sammartino 1.300.000
4. Jeremy Ausmus 1.126.000
5. Pablo Melogno 990.000
6. Yingui Li 791.000
7. Martin Jacobson 628.000
8. Max Altergott 559.000
9. Dan Smith 486.000
10. Imad Derwiche 470.000
11. Dominik Nitsche 365.000
12. Steve O’Dwyer 356.000
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