Perché il poker di Battle of Malta è il successo europeo più ricercato
Manca ancora un mese all'evento che sta facendo dell'isola di Malta la meta preferita dei players di tutta Europa e più, e ancora non si fa che parlarne.
Che cosa rende PokerListings Battle of Malta uno degli avvenimenti più importanti a livello europeo?
L'isola di Malta, famosa per la sua economia benefica del bacino sud-mediterraneo, è da sempre conosciuta come la casa madre di un mix di culture che convivono armonicamente; le sue spiagge ed i suoi porticcioli sono splendide visioni da cartolina e la cucina fusion non è certo da meno.
Ad accorgersi di questo piccolo paradiso è stata Ivonne Montealegre, costaricana co-fondatrice e Tournament Director di BOM, quando le fu assegnato il compito di trovare una location per un nuovo ed importante evento pokeristico.
"La decisione di scegliere Malta," spiega la Montealegre, "è stata immediata. Adoro immergermi in nuovi challenge e l'idea di mescolare un torneo di poker, una vacanza splendida ed un sacco di divertimento mi ha subito solleticata!"
Da quella "visione" alla realtàil passo è stato breve, senza dimenticare una particolare attenzione ai dettagli.
"Offrire ai giocatori il massimo è uno standard per il quale non riesco a scendere a compromessi, il divertimento deve stare alla base di questa esperienza."
E il divertimento al Casino di Portomaso non manca; il Casino è situato nel distretto di St. Julian, rinomato per le sue architetture latine, immerso nel verde e meta di turisti. St. Julian, come molte altre località maltesi, hanno subito occupazioni musulmane e francesi nei secoli e questo ne ha caratterizzato la solidità e la commistione di stili; proprio da queste guerre è nato il nome Battle of Malta.
Nel 2012 il primo evento si tenne quasi a fine Novembre, con un buy-in di 500€ con un prizepool iniziale garantito di 150.000€; si presentarono in 349 per giocare e l'organizzazione ne fu strabiliata!
"Era il primo anno, il primo evento.." afferma Ivonne Montealegre. "Non avevamo ancora ben chiaro quale fosse il responso da parte dei giocatori ma credevamo fortemente nell'offrire una bella esperienza. Al massimo la location sarebbe stata ideale per una vacanza!
Era tutto in dimensioni ridotte, ma era veramente un gioiello questo nostro primo torneo."
Il primo trofeo fu appannaggio di Nicodemo Piccolo e l'organizzazione cominciò a credere che un secondo evento sarebbe stato ancora più "divertente": il prizepool lievitò fino a 200.000€ mentre le date furono fatte scivolare indietro fino alla fine di Settembre e ancora l'evento divenne un must per i players!
Furono in 900 a presentarsi alle casse, un numero veramente oltre le aspettative che ha causato quello che la Montealegre non esita a definire sangue, sudore e lacrime: il numero ingente ha prodotto ritardi e lunghe attese, ma non ha certo fatto desistere i players dal giocarsi ogni singola chip.
Come il tedesco Louis Cartarius che si aggiudicò il primo premio da 80.000€, a fronte di un buy-in invariato.
L'esperienza sta per ripetersi e vi sono tutti i presupposti perché sia un nuovo successo.
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