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Ciao, Arnaldo.

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Ciao, Arnaldo. 0001

Arnaldo Petino, conosciutissimo e simpaticissimo frequentatore di parecchi circuiti live italiani, si è spento poche settimane fa nel varesotto dove abitava insieme alla moglie, come riportato questa mattina da Gioconews.it .

Petino, distinto signore della vecchia guardia, aveva iniziato a giocare a poker nei Casinò nel lontano 2001 quando in Italia andava ancora il caro vecchio poker a 5 carte e occorreva spostarsi in Austria, esattamente a Baden, per misurarsi coi più grandi campioni europei di Seven Card Stud, tra gli altri, scorrendo i nomi piazzatisi in quel periodo, un sorriso sorge spontaneo quando si leggono i nomi di un Marco Della Monica di annata, Men Nguyen e colui che diventò uno dei più preparati Direttori di Tornei di Hold'Em, Thomas Lamatsch.

La carriera di Petino giocatore prosegue in Italia una volta che finisce l'era austriaca e comincia quella del Texas Hold'Em nostrano.
E' il 2007 e partono i primi tornei nei Casinò italiani durante i quali Petino fa subito la voce grossa, in particolare al "Primo Campionato di Poker Internazionale" dove Petino porta a casa la vittoria per 20.000€; da notare che a quel torneo vanno a premio Filippo Candio, Gino Alacqua e approdano al tavolo finale Robert Binelli e Giuseppe Caciolo, tutti nomi che hanno fatto la storia del poker italiano.

Ciao, Arnaldo. 101

Dopo 4 anni Petino vince la sponsorizzazione con SNAI e comincia a frequentare il circuito con una certa costanza e nello stesso 2011 centra due ITM agli IPT di Nova Gorica e Campione e un 75° posto all'EPT di Sanremo, tutto nel giro di pochi mesi.

Da quel momento Petino gira sempre meno tra i Casinò e questa mattina è giunta la notizia della sua scomparsa.

Petino era conosciuto come burbero e difficile da affrontare al tavolo per il suoo continuo immergersi a pensare per minuti interi, ma chi lo ha conosciuto anche fuori dal tavolo non può certamente che ricordarlo con piacere.

Mi unisco, insieme a tutta la redazione di PokerNews.it, alle parole del collega e amico Cesare e ti auguro anche io, Buon Viaggio, Arnaldo.

Pics: Assopoker

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