Il colosso italiano GTECH acquista IGT per 6,4 miliardi di dollari: "Trasformerà l'industria del gambling"
Un altro accordo multi-miliardario annunciato Mercoledì potrebbe ridisegnare il futuro del settore del gioco d'azzardo.
Il 16 luglio infattil'operatore italiano GTECH ha annunciato di aver raggiunto un accordo sulla base di 6,4 miliardi di dollari per l'acquisizione di International Game Technology (IGT), produttore di slot machine con base a Las Vegas.
L'acquisto dovrebbe portare alla creazione di un nuovo gigante del gioco d'azzardo con un fatturato combinato di circa 6 miliardi di dollari. Secondo Reuters, GTECH completerà l'operazione, la più grande acquisizione all'estero da un'azienda italiana nel 2014, pagando 4,7 miliardi dollari in contanti e assumendosi 1,7 miliardi di dollari di debiti della IGT.
L'operazione è stata finalizzata dopo che i consiglieri della GTECH, tra cui Credit Suisse, Barclays e Citigroup, hanno considerato l'operazione positiva per l'azienda. Come risultato della fusione tra i due gruppi, GTECH ha ora intenzione di creare una nuova holding denominata NewCo che avrà sede nel Regno Unito e sarà quotata al New York Stock Exchange (NYSE).
Annunciando l'accordo nel corso di una conference call tenutasi mercoledì, il CEO di GTECH Marco Sala ha dichiarato "è un giorno storico per GTECH, un giorno che siamo convinti potrà trasformare l'industria del gioco d'azzardo."
"Quando si pensa alle lotterie, si pensa a GTECH, quando si pensa alle slot machine, si pensa ad IGT. Questa transazione è trasformazionale per il nostro business. Con la limitata sovrapposizione di prodotti e clienti, la società potrà godere di una posizione leader in tutti i segmenti del panorama del gaming" ha continuato Sala.
Le parole di Sala sono state poi riprese dal CEO di IGT Patti Hart: "Siamo estremamente soddisfatti di aver raggiunto un accordo di fusione definitivo con GTECH come risultato della nostra esplorazione di alternative strategiche per massimizzare il valore per gli azionisti. Insieme siamo in una posizione unica per fornire il più ampio ed innovativo portfolio di prodotti, soluzioni e servizi".
Con l'operazione, GTECH prevede di consolidare la propria posizione a livello internazionale ed anche di diventare meno dipendente dal mercato del gioco italiano, dove la spesa netta complessiva per il gioco è scesa di oltre il 6,6% lo scorso anno, andando ben al di sotto del tasso medio globale che è del 4,2%.
L'operazione chiusa da GTECH segue quella conclusa dal gigante del gioco d'azzardo con sede in Canada Amaya Gaming Group, che solo poche settimane fa ha annunciato di aver chiuso un accordo da 4,7 miliardi dollari per prendere il controllo del gruppo Rational e dei suoi marchi PokerStars e Full Tilt Poker.
Photo courtesy of Antoine Taveneaux via Wikimedia Commons
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