Durissimo colpo al gioco d'azzardo in Malesia, ben 48 arresti
Dopo un raid della polizia Malesiana avvenuto nella notte di Capodanno, ieri, venerdì 3 gennaio è emerso dai rapporti della polizia stessa che sono stati arrestati ben 48 operatori del gioco online nella nazione asiatica.
L'operazione, condotta nelle province di Sibi e Sarawak, era volta a debellare il gioco d'azzardo su Internet, piaga che sta mettendo in crisi tutto l'apparato di controllo del settore. Più di 300 computer sono stati messi sotto sequestro in tre postazioni differenti, mentre i fermati sono 19 dipendenti e 29 clienti di vere e proprie bische clandestine online.
Il capo della polizia della città di Miri, Mun Kock Keong, ha detto durante una conferenza stampa che l'operazione è stata certamente la più vasta e più importante da un anno a questa parte.
" Siamo impegnati a paralizzare tali attività, e tutti gli imprenditori, se così si possono chiamare, che intendono istituire imprese di questo tipo all'interno di edifici commerciali o case private, faranno i conti con noi" ha continuato Keong. .
A Sibu, invece, Mohd Kamal Kordi, rappresentante della polizia, ha sottolineato il suo impegno per eliminare il gioco online illegale nella provincia entro la fine del 2014.
"Lavoreremo a stretto contatto con le autorità locali", ha detto Kamal, secondo InterGame." Ci siamo anche accordati con i fornitori di energia elettrica affinchè essa non venga erogata alle attività di questo tipo in modo da non renderli in grado di operare . "
Alcune forme di gioco d'azzardo sono ammesse in Malesia, come le lotterie e le scommesse sulle corse dei cavalli, ma la gestione di qualunque forma di gioco d'azzardo on-line all'interno di un ufficio è contro la legge ed è punibile dal governo.