Seminole Hard Rock Poker Open: vince Hinkle, secondo Bonomo
Dopo 7 giorni di poker ad altissimo livello, si è concluso il Seminole Hard Rock Poker Open, in Florida (USA). Il torneo, iniziato il 22 agosto e strutturato in 3 Day1 con possibilità di re-entry, ha chiamato a raccolta il meglio del professionismo americano (e in parte anche d'oltreoceano), grazie ad un montepremi garantito di 10.000.000 di $, ma anche ad un buy-in di 5.300$, sicuramente per pochi eletti.
Nonostante alcune critiche iniziali su location e struttura, l'organizzazione ha centrato il proprio obiettivo: le entries/re-entries sono state ben 2.384, per un montepremi complessivo di $11.920.000, circa un 20% in più del garantito.
A premio sono andati 338 giocatori, e il premio minimo per essere sopravvissuti alla bola è stato di $7.500; ma la parte del leone l'ha fatta il pro americano Blair Hinkle che si è aggiudicato il torneo e un primo premio milionario, per l'esattezza $1.745.245.
Hinkle si è imposto su un altro pro molto noto, il connazionale Justin Bonomo, che si è dovuto "accontentare" di $1.163.500 per la seconda piazza. Bonomo ha comunque incamerato il secondo miglior payout della sua carriera che arriva a quota 7 milioni di $ vinti in tornei live.
Il tavolo finale si è giocato in modalità 6-handed e questo è il risultato conclusivo:
Place | Player | Prize |
---|---|---|
1st | Blair Hinkle | $1,745,245 |
2nd | Justin Bonomo | $1,163,500 |
3rd | Mukul Pahuja | $872,625 |
4th | Ray Qartomy | $639,925 |
5th | Samuel Bernabeu Guilabert | $494,490 |
6th | Greg Lehn | $378,138 |
L'heads up finale è stato molto equilibrato e combattutto e sono servite 167 mani (sulle 223 totali giocate al final table) per avere un vincitore. Dopo essersi scambiati la leadership più volte, i due si sono trovati a contendersi la vittoria su questo flop Q♦9♠5♣J♣: Bonomo è andato in check-raise all-in, ma Hinkle non ha avuto problemi a snap-callare con scala nuts grazie a K♠10♥. Bonomo con Q♠8♣ si è ritrovato drawing dead e non gli è rimasto altro che stringere sportivamente la mano all'avversario.