I November Nine 2013: David Benefield, quando il poker non è tutto...
Nel corso di queste due ultime settimane stiamo passando in rassegna i 9 giocatori del tavolo finale World Series Of Poker del prossimo novembre. Prima di cominciare con il protagonista di oggi, seduto al posto 8, il penultimo della nostra analisi, ecco dove potrete trovare i suoi compagni di avventura:
Sylvain Loosli in Seat 1.
Michiel Brummelhuis in Seat 2.
Mark Newhouse in Seat 3.
Ryan Riess in Seat 4.
Amir Lehavot in Seat 5.
Mark McLaughlin in Seat 6.
Chip leader JC Tran in Seat 7.
David Benefield, 27 anni, è uno dei giocatori che è riuscito a farsi strada nel regno del poker online con il nickname "raptor", nickname con il quale ha trasformato a inizio carriera un budget iniziale di 450$ in 20.000$ in pochissimo tempo. Dopo qualche mese quei 20.000$ sono diventati una cifra astronomica che ha permesso allo statunitense di acquistare insieme aTom "durrr" Dwan, una casa da mezzo milione di dollari e oggi rischia di diventare campione del mondo.
Ma si sa, le aspettative cambiano e con loro cambiano anche le esigenze ed ecco che Benefield comunica sul forum "two plus two" di avere come obiettivo l'acquisto di una casa-vacanze in Costarica del valore di circa 1,5 milioni di dollari, obiettivo che, stando ai $ 733.224 già conquistati come membro dei november nine, è quanto meno a metà strada.
Prima di questo approdo al tavolo finale WSOP, Benefield ha avuto come miglior risultato live un ottavo posto al Majestic Super High Roller da 50.000 € alle WSOPE 2012 che gli valse un premio da $ 150.035; Benefield vanta anche un tavolo finale all'evento numero 17 del $ 5,000 No-Limit Hold'em per $ 135,718, grazie al suo sesto posto.
Degno di nota anche il piazzamento (73°) al Main Event WSOP del 2008 quando incassò 77.200$ e il 13° posto all'evento #1, sempre nel 2008, il $ 10,000 World Championship Pot-Limit Hold'em per $ 41,360.
Proprio nel momento di maggior splendore della carriera pokeristica di Benefield, il 2008, egli stesso si sentiva poco "completo" rispetto ad altre parti della sua vita. Lui stesso dichiarò in un post nel 2008:
Ho fatto un sacco di soldi, sono sistemato per la vita, ma non riesco a lasciarmi andare totalmente verso il poker. Sto lavorando su alcuni cambiamenti dello stile di vita, e stanno venendo fuori delle cose interessanti ".
Tra le cose alle quali si riferiva Benefield c'erano nell'ordine, mangiare sano, praticare lo yoga e trasferirsi nel New Messico per studiare letteratura e filosofia al St. John. Dopo poco tempo annunciò il suo ritiro dal poker professionistico e si trasferì a due passi dalla Colombia University dove tuttora è uno studente part time.
Anche il poker live non è più protagonista come un tempo della vita di David, tanto è vero che è tornato a Las Vegas quest'anno dopo aver saltato le WSOP del 2012 e quest'anno ha invece la possibilità di vincere il Main Event. Benefield parte con lo stack più risicato dell'intero lotto dei contendenti, ma dalla sua ha la posizione: egli ha infatti i 4 big stack alla sua destra, uno dietro l'altro, mentre tutti i più short sono seduti alla sua sinistra, cosa che potrebbe favorirlo non poco.
Ecco l'intervista che la nostra Kristy Arnette gli ha fatto subito dopo l'approdo al final table: