World Series Of Poker: Sammartino out agli ottavi nell'evento #27
Non è riuscita l'impresa ai 3 giocatori italiani ancora in gara nell'evento #27: $3,000 No Limit Hold'em (Mixed Max).
In realtà Dario Sammartino, Massimo Mosele e Giacomo Fundarò l'impresa l'avevano già fatta ieri, qualificandosi per l'ultima fase di questo evento che prevede 3 round diversi di gioco in modalità NL Hold'em:full ring il primo giorno,6-max il secondo e heads up per gli ultimi 32 giocatori.
Tutti loro, insieme a Cristiano Guerra fermatosi ieri al 34° posto, erano già ITM. Si trattava solo di vedere fino a dove sarebbero arrivati nel tabellone di heads up. Vediamo insieme com'è andata.
Sia Mosele che Fundarò partivano con una situazione di grande svantaggio in termine di chips nei confronti dei loro avversari, rispettivamente l'americano Dan Healy (365.600 lo stack di partenza di quest'ultimo contro le 27.600 chips dell'italiano) e il "November Nine 2012" Jeremy Ausmus (471.400 vs 24.400).
Entrambi gli italiani sono forzati ad agire subito e purtroppo la sorte non li aiuta. Mosele pusha nelle primissime mani con Qx4x ma trova Healy con A♦K♦ e il suo torneo finisce ai sedicesimi di finale ($10.360).
Fundarò resiste qualche mano in più, ma finisce ai resti con 8♠7♦ quando si trova su questo flop 4♣A♦7♠, opposto ad Ausmus che lo domina con A♥Q♥. Turn 3♣ e river Q♣ non cambiano più gli equilibri e anche per Fundarò il torneo finisce al primo turno dell'hu. Da sottolineare che si tratta del secondo ITM di Fundarò a queste WSOP 2013 dopo quello ottenuto qualche giorno fa nell'evento #21, il 6-max.
Va meglio invece a Dario Sammartino che riesce a superare il primo turno, opposto a Barry "Big Dog" Lang (88.200 lo stack dell'italiano contro le 124.300 chips dell'americano).
Sammartino parte male, subendo un "presunto" bluff dall'avversario. Apre Lang a 8.000 e Dario Sammartino chiama con A♠Q♣ dal big blind. Al flop 6♦6♣A♣ entrambi i giocatori fanno check e vedono scendere un 8♠ al turn. Sammartino esce puntando 7.000. Lang, dopo un po' di "scena", rilancia a 14.000 e Sammartino chiama. Un 5♥ completa il board: ancora Sammartino esce mettendo 26.000 nel piatto, ma istantaneamente Lang va all-in e manda l'italiano in the tank.
Alla fine Sammartino folda e frustrato mostra A♠Q♣. Lang, ridendo, per tutta risposta gli dice "Ti ho bluffato" e mostra (solo) una Q♥.
Tuttavia l'italiano non molla e con un paio di all-in preflop riesce a realizzare due double up e riportarsi in vantaggio. Poco dopo arriva la mano che chiude il match. Lang limpa e Sammartino dal big blind pusha i resti, coprendo l'avversario. Lang chiama con K♠4♣, mentre Sammartino ha A♠3♠. Il board 10♥J♠8♥6♣3♥ è favorevole all'azzurro che accede agli ottavi di finale che lo vedono opposto a Dan Healy (393.200 vs 212.500 le chips a favore dell'americano).
L'avventura di Dario Sammartino nell'evento #27 si ferma purtroppo qui. La mano che lo elimina è la seguente. Dan Healey punta 9.000 su questo flop 3♣5♥10♣ e Dario Sammartino chiama. Il turn è un K♥, Healey piazza una 2nd barrel da 25.000, ma questa volta l'italiano shova per 77.000. Snap call di Healey.
Healey: K♦7♥
Sammartino: 8♥5♦
Il river è un 9♥ che non cambia le sorti del match. Sammartino esce negli ultimi 16, centra il secondo ITM di queste WSOP e incassa 18.657$ per la sua prestazione.
L'evento #27 non arriva ad avere un vincitore, a causa delle due lunghissime semifinali. La sfida decisiva è rimandata a domani e vedrà di fronte gli americani Max Steinberg (2.649.000) e Isaac Hagerling (2.960.000).