WSOP 2013 Ev. #3: alla fiera del "Low Buy-In" comandano i Regular dell' High Stakes
Il primo dei tanti tornei di Texas Hold'Em a basso Buy-In che ha fatto e farà il pienone come nelle migliori tradizioni, è partito nella giornata di ieri, giovedì 30 maggio e, come da copione, ha visto pesentarsi alle casse una fiumana di giocatori pronti a pagare i loro1.000$ di iscrizione in cambio della speranza di conquistare gloria, fama e soldi e di uno stack da 3.000 gettoni.
Il Day 1 di questo evento #3, il $1,000 Re-Entry, è stato suddiviso in due tranches, una alle 11.00 e una alle 17.00 locali, con la possibilità di usufruire di un re-entry al Day 1B qualoral'interessato venisse "bustato" nella prima sessione di gioco.
Dopo 8 livelli di gioco e 1828 players iscritti, il Day 1A si è concluso intorno alle 21.00 con il passaggio di321 giocatori al day2, capitanati, guarda un po', da uno degli High Stakes Regular Scott Seiver, che ha chiuso la sua fatica iniziale trasformando le sue 3.000 chips di partenza in una sontuosa dote conclusiva di 65.000 gettoni, dietro di lui Eric Hicks, poco sotto a quota 63.125.
L'azione è frenetica e non tardano i primi scalpi dorati, tra cui Jason Mercier, Joe Cada, Jonathan Duhamel, David “ODB” Baker, e David Williams, tutti out durante la prima parte di giornata; un po' più lunga la permanenza di loro colleghi altrettanto famosi, quali Jake Cody, Matt Salsberg, Lauren Kling e Phil Ivey, quest'ultimo out a pochi passi dal termine quando la sua top pair non regge contro la "combo-draw" del suo killer di turno.
Passano al Day 2 invece Amanda Baker (47,025), Amanda Musumeci (36,500), Jacob Balsiger, (36,500), Justin Young (34,400), Nam Le (31,500), Carlos Mortenson (18,000), e Michael Phelps (8,825).
La seconda tornata del Day 1 è cominciata invece alle 17.00 e il vero, assoluto protagonista è stato Jerry Payne, protagonista di una run a dir poco entusiasmante (per lui...). Lo statunitense di Canterville ha concluso con 99.425 chips, diventando così chipleader della classifica generale.
Anche in questa seconda parte alcuni personaggi noti non sono riusciti a chiudere la giornata, tra di loroScott Montgomery, Humberto Brenes, JC Tran, Paul Volpe, David "Bakes" Baker, Eugene Katchalov, Lauren Kling, e DJ MacKinnon.
Di contro è andata meglio a Charles Sylvestre (85,600), Leo Wolpert (45,375), David Singer (27,500), Tony Dunst (26,150), Josh Arieh (25,950), Kyle Cartwright (19,125), Matt Glantz (18,800), e Bryan Devonshire (6,600).
In tutto si sono iscritti all'evento 3.164 giocatori, dei quali 660 passano al day 2 di domani in partenza alle 13.00 ora locale, non abbiamo ancora i numeri ufficiali, ma contiamo di darveli a breve.
Due cartucce a salve, invece, quelle sparate da Gianluca "Seven" Mattia. Il pugliese non trova fortuna in nessuna delle due tranches e dovrà aspettare il "Millionaire Maker" di sabato per provare a prendersi la rivinicta.
Va male anche a Gianluca Escobar, che di cartuccia ne spara una sola, al DayB, ma viene eliminato nel corso del penultimo livello, ce lo racconta lui stesso:
Niente da fare...busto alla fine del 7 livello AQ vs AK vs chip leader del tavolo ... Ripensando alla mano ho commesso un errore ... Adesso riposo che domani alle 12:00 giocherò il 1,5K 6 handed ...
Foto in home page, Amanda Musumeci
