Poker in rosa? E' il futuro, parola di PokerStars!
PokerStars non ha dubbi: il futuro del poker (online e non) è legato ad un maggiore coinvolgimento dell'universo femminile.
Siamo sinceri, ancora oggi chi non conosce questo gioco per come è diventato negli ultimi 10 anni, non appena sente la parola "poker", immagina subito una stanza satura di fumo con al centro un tavolo al quale siedono uomini dall'aspetto stropicciato, degli sconsiderati pronti a giocarsi tutto ciò che possiedono, dei dannati del gioco.
Chi frequenta l'ambiente del poker sa che questa immagine è solo uno stereotipo. Il poker da molto tempo ha superato la soglia del semplice gioco per approdare allo status di sport e chi oggi lo pratica a livello professionale lo fa con la serietà e con la dedizione dei veri campioni sportivi. Abilità, tecnica e strategia sono gli elementi fondamentali, mentre la sorte è solo un trascurabile imprevisto.
In questa immagine evocativa però c'è un ulteriore stereotipo che forse passa un po' più inosservato anche ai frequentatori abituali del settore: intorno ai tavoli da poker le sfumature di rosa sono sempre più numerose. Infatti, secondo i dati di settore la percentuale di nuove giocatrici è in continuo aumento.
Non solo la presenza femminile in questa disciplina è in aumento, ma sono anche sempre di più le donne che giocano da protagoniste. Il poker online ha avuto sicuramente un ruolo fondamentale in tutto questo perché proprio grazie ad internet sono venute a cadere molte delle barriere che precludevano l'accesso delle donne a questo gioco.
Se questa presenza femminile già di per sé cambia l'aspetto del poker nell'immaginario comune, è innegabile che le donne giocatrici stanno portando un'ulteriore evoluzione nel settore, che riguarda proprio la tipologia del giocatore professionale.
Il tipico giocatore di poker professionale focalizza la propria vita, in tutti i suoi aspetti, sul poker. Tra i giocatori uomini non è così frequente trovare dei profili di alto livello. Per le campionesse del poker invece il gioco è solo una parte della loro vita. Le giocatrici di maggior successo sono laureate e spesso, parallelamente al poker, gestiscono delle carriere in altri settori.
La giocatrice statunitense Vanessa Selbst ad esempio vanta una laurea in scienze politiche alla Yale Law School, mentre Vanessa Rousso è laureata in economia e scienze politiche alla Duke University, è una DJ e una produttrice di musica dance. Liv Boeree oltre ad essere laureata in fisica e astrofisica alla Manchester University lavora come modella e conduttrice televisiva. Victoria Coren, oltre ad essere un'affermata scrittrice e giornalista, conduce una trasmissione per la BBC.
Anche il poker italiano ha la sua percentuale rosa in aumento. Stesso trend con le stesse caratteristiche. Giada Fang ad esempio, campionessa del poker online, è laureata in medicina e chirurgia all'Università La Sapienza di Roma.
Insomma, il futuro del poker sembra destinato a tingersi sempre più di rosa e anche la figura del giocatore di poker professionale sembra orientata verso un cambiamento sostanziale: non più una vita professionale dedicata esclusivamente al poker, ma aperta e gestita con abilità anche su altri fronti, tanto accademici quanto lavorativi. L'esempio delle donne del poker è emblematico: intelligenza, passione e dedizione sono le chiavi per il successo tanto nella vita quanto nel poker.
E se lo dice PokerStars, vale la pena crederci.
