Barry Greenstein, uno dei più amati Team PRO di PokerStars, ha raccontato uno spiacevole episodio capitatogli nella giornata di venerdì.
Quello che è apparso sul blog di Greenstein è una sorta di avvertimento a tutti i giocatori di poker e, in particolare, di una variante che negli ultimi tempi ha spopolato tra i players, il Poker Cinese Open-Face.
Greenstein racconta di aver notato che un avversario sarebbe riuscito ad aumentare la posta in gioco nel momento in cui venivano distribuite le carte e lui fosse sempre in svantaggio. Stiamo parlando di una applicazione iOS che non gode di un sistema di randomizzazione tra i più sicuri e, per giunta, per ora si tratta di sole partite for fun.
Greenstein si è preoccupato dopo aver notato che il suo avversario sarebbe riuscito a centrare molto spesso gli "out" che gli servivano per chiudere i proprio progetti. Questo era ovviamente possibile perchè il suo oppo conosceva le carte che sarebbero uscite successivamente a Barry e sarebbe stato molto più facile giocare con le proprie.
Ricordiamo che il Chinese Poker Open-Face si diversifica dal poker cinese che normalmente si gioca in Europa, poichè le 13 carte che riceve ogni giocatore non vengono distribuite tutte insieme ma solo a gruppi di 5-5-3, per cui solo dopo ogni gruppo di distribuzione il giocatore decide che tipo di tattica adottare.
Greenstein, subito dopo la sessione, ha contattato un suo nipote esperto di informatica che ha confermato che utilizzando un proxy server chiunque potrebbe visualizzare tutte le 13 carte del proprio avversario in anticipo, e quindi ricevere un vantaggio significativo sui giocatori che non hanno tale conoscenza.
Greenstein ha rifiutato di nominare l'applicazione specifica iOS nel suo blog, anche se ogni sospetto ricadrebbe sulla "Open Face Poker ChPkApp LLC" l'applicazione per iPhone più importante per questo tipo di variante.
L'autore di "Ace on the river" ha scelto anche di non rendere noto il nome del suo avversario
"Ho cominciato a chiamare in giro persone che giocavano molto", scrive Greenstein. "In molti mi hanno confermato che c'è qualcuno che vince davvero i massimi, è così facile ingannare."
La falla di sicurezza non è necessariamente un errore da parte degli sviluppatori della app, ma sarebbe necessario apportare delle modifiche nel momento in cui entrasse in commercio l'applicazione per giocare a soldi veri, obiettivo, per altro, per il quale essa non è mai stata concepita.
"Ci sono due lezioni da apprendere in questa storia", scrive Greenstein. "Una è che quando si gioca su un app come questa per soldi, è meglio sapere con chi stai giocando in modo da ridurre al minimo il pericolo di essere truffati".
"In secondo luogo, come premessa in generale, il gioco d'azzardo ha una regola importante: quando cominci a perdere in maniera esponenziale e non ne capisci il motivo e soprattutto ti sembra di perdere in un modo piuttosto strano che non ammette modifiche al tuo gioco, smetti immediatamente di giocare. E' solo una regola generale del gioco d'azzardo che è necessario utilizzare per proteggere se stessi."
