PCA Day2: Godoy primo, solo 3 italiani ancora in corsa...
Dopo circa 7 ore e mezza di gioco, anche il Day2 del PokerStars Caribbean Adventure va in archivio. Dei 500 giocatori al via ad inizio giornata, solo 172 riescono ad accedere al Day3 e a puntare alle 144 posizioni a premio che verranno raggiunte oggi.
Una volta terminato l'imbustamento delle chips e i conteggi finali, in testa alla classifica è emerso Nicolas Godoy, con 724.200 in chips, in vantaggio su Darren Elias e Michael Mizrachi. Ecco le prime 10 posizioni del chipcount:
Rank | Player | Chip Count |
---|---|---|
1 | Nicolas Godoy | 724,200 |
2 | Darren Elias | 558,900 |
3 | Michael Mizrachi | 540,700 |
4 | Anthony Borde | 500,100 |
5 | Pimentel Quintas | 497,900 |
6 | Joe Serock | 493,600 |
7 | Jonathan Roy | 419,600 |
8 | Antonio Matias | 418,000 |
9 | Eddy Sabat | 410,200 |
10 | [Removed:172] | 409,000 |
Da evidenziare la continuità del fortissimo Michael "The Grinder" Mizrachi. Il pro americano, che aveva iniziato la giornata con il terzo stack assoluto, nonostante una serie di "montagne russe" è riuscito a riconfermare la sua posizione anche alla fine del Day2. Il momento clou per lui è arrivato verso la fine della giornata, con una doppia eliminazione. Questa l'azione.
Su questo flop 8♣7♥4♣, dopo una serie di rilanci, Alex Bilokur va all in, Mizrachi contropusha le sue ultime 166.000 e Jeff Hakim, che ha già investito 45.000 chips nel piatto, alla fine chiama. Hakim mostra 10♥10♣, ma è in coin flip di fronte ai tanti out di Mizrachi che ha A♣Q♣. Al turn arriva subito uno degli out di The Grinder, un 6♣ che gli regala il colore e un piatto davvero decisivo.
Escono invece tanti big: Phil Ivey, Xuan Liu, la giocatrice che ha sorpreso tutti al tavolo finale del PCA lo scorso anno, il 13 volte braccialetto WSOP Phil Hellmuth, Ramzi Jelassi, fresco vincitore dell'EPT di Praga, Chris Moorman, Greg Merson[/URL]. Tra gli eliminati anche Michael Phelps.
La leggenda del nuoto mondiale è uscito proprio all'ultimo livello di giornata, in uno scontro con Eddy Sabat. Vediamo come.
Sabat apre preflop per 4.800 e trova il call di Phelps. Tutti gli altri fondano e i due vedono questo flop K♠Q♦5♦. Sabat c-betta per 6.200, ancora call di Phelps. Al turn scende un 6♣: questa volta Sabat checka, Phelps non perde l'occasione per puntare 8.000, ma questa volta è Sabat a chiamare. Il river porta un J♣, sul quale Sabat va all in e Phelps instant calla con 6♠6♦, set al turn. Purtroppo per lui, Sabat gira A♣10♣, per una rocambolesca scala chisa proprio al river.
Si conclude con una pesante bad beat un torneo comunque di alto livello per il supercampione olimpionico che, non lo dubitiamo, ritroveremo presto in qualche altro torneo prestigioso.
Out anche tanti giocatori del Team PokerStars: Daniel Negreanu, Alex Kravchenko, Richard Toth, Andre Akkari, Ville Wahlbeck, Joao Nunes, Boris Becker, Christian de Leon, Luca Pagano, Nacho Barbero, Liv Boeree, Ivan Demidov, Victor Ramdin, Pierre Neuville e Christophe de Meulder.
Proseguono invece la loro corsa i Team PokerStars Pro Eugene Katchalov e Jake Cody, Shannon Shorr, Shawn Buchanan, e Mohsin Charania, il vincitore dell'EPT Grand Final 2012.
Day2 amaro invece per i giocatori italiani. Degli 8 al via, ne restano in gara solo 3: Marcello Miniucchi (179.100), Michele Tocci (141.200) e Giacomo Fundarò (117.300). Fuori Luca Pagano il quale, pur partito bene, dopo un paio di mani che lo azzoppano (QxJx vs AxQx con Qx high al flop e poi 6x6x vs Ax5x) riceve un avvertimento dalla compagna di Team Fatima Moreira De Melo, che gli suggerisce di stare attento al terzo all-in.
L'epilogo lo prendiamo direttamente dalla pagina Facebook di Luca:
"PCA Day2 - Fatima Moreria mi annuncia di fare attenzione al terzo all-in. Due sono andati e siamo scesi a 25.000.... e il terzo non fa presagire nulla di buono..". E poco dopo
"PCA - Out - come annunciato, Fatima all-in pre flop con 66, io call con 99. Flop 6".
Si ricomincia oggi alle 18:00 ora italiana, con il Day3 del PCA. Occhi puntati sullo scoppio della bolla e soprattutto sui nostri 3 azzurri ancora in gara.