Focus 2012: Gennaio/Aprile nel segno di Ivey
Con quello che state leggendo, inauguriamo un trittico di articoli che ci porteranno a ripercorrere gli avvenimenti principali di questo 2012 che tra pochi giorni lascerà spazio al nuovo anno. Divertitevi con noi a ricordare quello che è successo quest'anno.
Gannaio
Come da tradizione, ormai da 9 stagioni, anche il 2012 si apre con l'unica tappa EPT che si svolge fuori dall'Europa, il PokerStars Caribbean Adventure. L'inizio non è davvero niente male: il super High Roller dal buy in di 100.000 $, viene giocato da 30 mostri del poker internazionale ed è Viktor "Isildur1" Blom ad aggiudicarsi la vittoria per 1.254.400 $, primo dei 5 ITM tra i quali figurano anche Duhamel e Negreanu, quarto e quinto.
Il Main Event è affare di John Dibella, statunitense dell'Arizona, che mette in fila 1072 giocatori e intasca la bellezza di 1.775.000 $.
Il migliore dei nostri è Luca Pagano, 30° per 46.000 $.
In quei giorni in Italia si giocano l'"IPO" a Campione, vinto da Sasha Novistskij per 54.140 CHF eLa Notte del Poker Club di Nova Gorica, nella quale Giuseppe Mancini ha la meglio su Bacci, Di Lauro e tutti i 181 giocatori iscritti.
Il decimo compleanno dell'Aussie Million, tappa storica del poker australiano, viene festeggiato nel migliore dei modi da Dan Smith, trionfatore al challenge da 100.000 AUD$ di buy in, per più di un milione di AUD$. Il Main Event è invece territorio del padrone di casa Olivier Speidel, 1.600.000 AUD$ per lui.
Il Super Hlgh Roller da 250.000 AUD$ è vinto invece da Phil Ivey, trionfatore per 2.000.000 di AUD$.
Parte anche la stagione IPT: è a Sanremo la prima tappa dell'anno ed è il sardo di Cagliari Samuel Corda ad avere la meglio in HU su Salvatore Cama al Mini IPT di fine mese. Ma per ogni Mini IPT che si conclude, un IPT comincia. E' Oleksii Kovalchuk a regalarsi il secondo trionfo nel giro di pochi mesi: porta a casa vittoria e 175.000 €, affermazioni che gli permetteranno di stravincere la leaderbord IPT a fine stagione.
Febbraio
Il mese di febbraio parte con l'ennesima, grande affermazione diLuca Pagano in un EPT. A Deauville, Francia settentrionale, il PRO di PokerStars.it mette a segno il suo ennesimo tavolo finale, chiudendo al settimo posto; a trionfare è invece Vadzim Kursevich, che fa suoi picca e 875.000 €.
Il Casinò di Venezia è invece teatro dell'affermazione di Rinat Bogdanov al WPT di metà febbraio, Bogdanov mette in fila i suoi 5 avversari del tavolo finale di cui ben 4 italiani, Longobardi, Dato, Trebbi e Carini. Bogdonaov mette a segno il colpo più importante della sua carriera, mettendosi alle spalle 154 giocatori e intascando 229.800 €.
Qualche giorno dopo alla Notte degli Assi di Campione, le grandi firme affondano gli artigli ed è testa a testa conclusivo tra Rocco Palumbo e Simone Ferretti. Ha la meglio il toscano alla fine di un heads up coinvolgente pieno di capovolgimenti di fronte. Per "Ferros" 90.000 CHF e primo colpo importante messo a segno in carriera.
Roberto Pompei porta a casa invece lo "shark bay". La tappa di febbraio è un successo: 388 giocatori iscritti al Main Event di Nova Gorica, con un nobile heads up, runner up risulterà infatti Stefano Francescon ( ex Team PRO SNAI).
Mickey Petersen intanto trionfa all'European poker Tour di Copenaghen, facendo sua la prima moneta da338.000 € circa. Delusione Italia: nessun azzurro a premio.
Si parlava di Nova Gorica. Pochi giorni dopo lo Shark Bay, è il turno del Mini IPT, dove a farla franca è Nico Giberto, che chiude al primo posto il suo torneo vincendo 20.700 €, in heads up con Manolo De Vecchis.
Marzo
L'Italian poker Tour di Nova Gorica vede uno straniero "shippare" la picca italo-slovena: Anton Karasinsky, ma la delusione è grande per non aver visto trionfare la nostra Carla Solinas, seconda dietro lo slovacco che invece sorride e si fa intestare un assegno da 140.000 €, circa il doppio di quello che porta a casa Carla.
All'EPT spagnolo di Madrid è invece Frederik Jensen a non lasciare scampo agli avversari. Con una prova sontuosa, il danese trionfa su un field di 477 giocatori e porta a casa poco meno di 500.000 €. Poca gloria per l'Italia, solo Martino Chiodo centra il piazzamento, 41° per 9.000 €.
In laguna si compie il sogno per Fausto Oioli ed Emanuele Di Domenico: i due vincono la sponsorizzazione per il team Snai per un valore di 24.000 €.
A Campione, invece, si gioca a fine marzo il Grand Final del Mini IPT che decreta un vincitore assoluto, Andrea Ferrari , che acquisisce il diritto a giocare l'EPT di Campione e uno di tappa, Gianni Racitti che fa suo l'atto finale della stagione del Mini IPT, superando in heads up Giorgia Tabet. Per Racitti una soddisfazione da 38.165 €
L'European Poker Tour di Campione parte in contemporanea con il Grand Final Mini IPT ed è il piatto forte della stagione pokeristica italiana. Sono 570 i giocatori iscritti al torneo, con un grandissimo protagonista per noi italiani, Stefano Puccilli. Il romano centra un tavolo finale di prestigio e chiude al settimo posto per 71.500 € di ricompensa, ma a trionfare è il danese Jannick Wrang, che vince 640.000 €, unico risultato di una carriera quanto meno misteriosa!
Per noi azzurri un bilancio in chiaroscuro: 5 ITM e picca rimandata ad una migliore occasione. Aspettiamo fiduciosi.
Aprile
La primavera si apre con l' affermazione prestigiosa di un altro danese: il WPT di Vienna consacra sugli altari del poker mondiale Morten Christensen che vince la bellezza di 313.390 €, e trionfa su un field durissimo di 396 giocatori. Da segnalare la prestazione sfortunata di Paolo Compagno, bubble man di questo torneo.
Probabilmente il più bel tavolo finale mai giocato ad un EPT
fa invece da atto conclusivo all' EPT di Berlino dove trionfa David Kitai al termine di un heads up stellare tra lo stesso belga e il canadese Andrew Chen. Difficile trovare un gioco così spumeggiante ad un final table. Kitai conclude il suo trionfale cammino con 712.000 €, Chen si può consolare con 613.000 €.Il Grand Final di Montecarlo di qualche giorno dopo, comincia con il botto: l'affermazione di Justin Bonomo al PokerStars and Montecarlo Casino European Poker Tour Super High Roller
da 100.000 € di iscrizione, con re-entry... Bonomo usufruisce proprio della possibilità di rientrare in gioco ed è una scelta azzeccata: porta a casa 1.640.000 €.
Al Main Event si regala e ci regala un sogno Sergio Castelluccio che approda al tavolo finale e chiude al quarto posto (400.000 €) dopo un torneo giocato alla grandissima e una bizzarra chiamata della indimenticabile Lucille Cailly la quale si dovrà accontentare di un secondo posto dietro il campione dei campioni, quel Mohsin Charania primo per 1.350.000 €
