Crazy hand: la pazza mano finale di Sharm
Sono ormai 7 anni circa che il texas hold'em è entrato con prepotenza tra i giochi preferiti dagli italiani e sono altrettanti anni che blogger, operatori del settore e semplici osservatori attendono il momento della proclamazione del vincitore di ogni torneo, momento che scaturisce da quella che rappresental'ultima e decisiva mano di tutti gli eventi.
Sono innumerevoli le mani che hanno deciso i testa a testa finali dei tornei e che rimarranno impresse nella mente degli appassionati per svariati motivi, vuoi per la loro spettacolarità, vuoi perchè ha permesso la vittoria di un nostro beniamino o vuoi perchè considerata di altissimo livello o, al contrario, non all'altezza del ruolo di chi in quel momento l'ha interpretata.
La mano finale più incredibile che chi vi scrive ha avuto la fortuna di vedere dal vivo è invece molto, molto recente.
Come molti di voi sapranno nei giorni scorsi si è disputata a Sharm El Sheikh l'edizione estiva de "La Notte Degli Assi", vinta meritatamente da Stefano Punzi che l'ha spuntata su Loris Grancini dopo un heads up al cardiopalma.
Grancini partiva in testa, ma si faceva recuperare dopo tre mani uncontested vinte da Punzi, il quale tornava sotto a causa di uno show down vinto dal milanese.
Poco dopo era di nuovo Punzi a menare le danze grazie a una coppia di 7 che rimaneva buona su quella di 3 del suo avversario.
La mano successiva era quella decisiva; si tratta di un cooler, una coppia di Jack contro un Asso-6, non possono essere foldate in heads up soprattutto dopo una serie di mani che hanno decretato continui rovesciamenti di fronte da una parte e dall'altra.
Alcuni di voi la conoscono già, ma non vi descriviamo nulla: abbiamo deciso di farvela seguire passo passo con il nostro hand replayer.
[hand=it:*22][/hand]
