WSOP: Tapscott vince il $1500 Omaha Hi-Lo Split 8-or-better
La giornata cominciava coi 3 tavoli left intorno alle 14.00 di domenica pomeriggio, 20 giocatori rimasti in gara dopo la selezione dei due giorni precedenti e un totale di 967 giocatori ai nastri di partenza.
Tra i giocatori piu conosciuti Gavin Griffin, John Racener e Allen Bari.
Un gioco come l'Omaha Hi/Low richiede pazienza e tanta concentrazione e spesso i tavoli finali durano parecchio tempo, esattamente come questo final table, terminato nella tarda notte di Las Vegas.
I protagonisti dell'heads up finale cominciavano il loro atto conclusivo dopo l'eliminazione al terzo posto di Ashly Butler per 102.373 $, "bustato" da Tapscott che apriva 160.000 in miniraise, Gavin Griffin chiamava e Butler completava in all in per 150.000. Griffin e Butler non si facevano male ulteriore e decidevano di checkare in ogni strada su questo board: 10♠Q♥2♦Q♦A♦.
Ecco lo show down che permette a Tapscott di aggiudicarsi il piatto e che decreta l'eliminazione di Butler:
Butler 10♣J♣9♥6♥
Griffin 8♠9♠9♣4♣
Tapscott A♣7♣K♦3♠
La mano decisiva dell'heads up conclusivo cade invece quando mancano soli 10 minuti al termine della giornata, limite massimo previsto dall'organizzazione per chiudere l'evento:
Griffin apre 200.000 da bottone su bui50k/100k, chiamato da Tapscott sul big blind. Flop A♦8♦Q♥, Griffin va all in per le sue ultime 65.000 chip e Tapscott chiama con questo show down che gli permette di portare a casa braccialetto e premio da 264.400:
Griffin A♠3♠2♦6♥
Tapscott 10♠7♠Q♣4♥
Turn 9♦
River J♥
Sono ancora in corso di svolgimento altri due eventi: il 1.500 NLHE Re-Entry che ha appena concluso il suo day 1B, per un totale di 3.404 entries e 514 players ancora in gioco, con alcuni nomi importanti tra i primi 10 del chipcount : John Juanda, Jason Mercier e Liv Boeree; l'altro torneo ancora in gioco è invece il prestigioso $ 5.000 Seven Card Stud, cominciato ieri pomeriggio con la presenza di 145 giocatori di cui una novantina ancora rimasti in gioco; tra loro ottime le prove di Jeff Lisandro e Nacho Barbero, top ten nella classifica generale.