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Giocare il flop fuori posizione: ecco qualche suggerimento

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Giocare il flop fuori posizione: ecco qualche suggerimento 0001

Denny Man, noto anche come "The_End", è un fortissimo giocatore di cash game online, allenatore e video istruttore su LeggoPoker.com
Egli è l'ultimo degli ospiti della rubrica "Strategy with Kristy" su Pokernews e abbiamo discusso con lui sulle decisioni da prendere quando giochiamo un flop su pot raisati dai nostri avversari e noi giochiamo fuori posizione.
Utilizzando esempi pratici, Danny ci consiglia quando è utile checkare, check-raisare o uscire in puntata.

Man analizza una mano in particolare che ha recensito in un video su LeggoPoker nel quale pesa le sue valutazioni quando, dopo aver chiamato da Small Blind un rilancio di un opponent, si ritrova su questo flop : K65 e con queste carte private: A5
Ecco un frammento del suo intervento :

"Su un board dry come questo il nostro avversario andrà molto probabilmente in continuation bet poichè ai suoi occhi andremo in check call con una coppia di 8, di 9 o qualcosa del genere; d'altro canto, con una c-bet, egli rappresenterà una mano come AK o KQ, per cui io non sono molto d'accordo sul fatto che il check call sia una buona opzione.

La seconda opzione che viene subito in mente è il check -raise, anche perchè il fold dovrebbe essere sempre e comunque l'ultima scelta perchè ha zero EV (Expected Value).
Quello che mi piace dell'azione check-raise su questo flop è la rappresentazione della nostra mano: stiamo dimostrando di possedere una vasta gamma di mani tutte plausibili. Nel nostro range ci sono le coppie di 5, le coppie di 6 e anche 5-6, per cui non solo set, ma anche two pair o addirittura una mano della quale parlai tempo fa nel capitolo "draw immaginari": possiamo ad esempio rappresentare 7-8, per cui, in caso di uscita del 9 o del 4 al turn possiamo puntare anche nelle strade successive e sarebbe per lui una chiamata molto difficile se non chiudesse un punto molto forte anche lui come un set o una scala.
Inoltre credo fortemente che con un'azione di questo tipo il nostro avversario possa foldare qualcosa come top pair, top kicker (AK) sul river e, oltretutto, abbiamo anche dei buoni blockers che eliminano fortemente il rischio di coppia di 5 in mano al nostro avversario e limitano anche la possibilità di avere proprio una mano come AK, avendo noi un asso. In ogni caso, abbiamo un piccolo backdoor flush draw per non presentarci del tutto nudi alla meta.
Ecco perchè mi piace molto il check raise su questo spot.

E se il flop fosse meno coordinato? Immaginiamo possa essere : Kx5x2x con un fiori, non abbiamo più la possibilità di far figurare due coppie (difficile aver chiamato il raise OP con 5-2 o K-5) questo fa si che un eventuale check-raise abbia una minore percentuale di successo?

Si, assolutamente. Quello che hai descritto tu è un quadro completamente diverso da quello precedente, non solo per il motivo da te citato, ma anche perchè su un flop del genere, povero di draw, il nostro avversario troverà più difficoltà a puntare in ogni strada con aria se ricevesse il nostro call e, comunque, lo farebbe solo se veramente in possesso di una mano.
Per questo motivo, in questa situazione, il check call potrebbe essere una buona opzione di scelta.

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