WPT Vienna: italiano il bubble man!
Giornata amara ieri a Vienna per i colori italiani. Il Day3 del WPT nella capitale austriaca ha visto lo scoppio della fatidica bolla, ma lo sfortunato ruolo di "bubble man" questa volta è toccato proprio all'ultimo italiano rimasto in gara, Paolo Compagno.
La mano fatidica è di quella da cinema. All-in a 3, con Compagno che si trova dominato da un avversario che ha AxQx, mentre il terzo, Wilhelm Fuhrer, ha JxJx. Fin qui niente di che direte, ma lo spettacolo inizia al flop che recita A♠A♣K♠, preannunciando un comodo triple up per il giocatore con AxQx, e lasciando solo qualche briciola di speranza agli altri due. E invece turn e river sono due clamorosi Jx che trasformano la coppia di ganci di Fuhrer in un fantastico poker! Per Compagno ovviamente il WPT finisce al 46°posto, a un passo dalla zona premio.
Per il resto, il Day3 ha visto l'eliminazione di uno dei potenziali protagonisti, Chris Moorman che partiva secondo in chips ad inizio giornata: poca fortuna per lui, coolerato nella mano fatale. Rimangono tuttavia in gara nomi importanti del poker internazionale, come Tristan Wade, Ben Wilinofsky, Roberto Romanello e Eugene Katchalov, questi ultimi due piuttosto short stack.
Si riprende oggi con il Day4: al via l'ultima pattuglia di giocatori rimasti in gara, per contendersi l'accesso al tavolo finale di domenica.
Ecco la top 10 del WPT di Vienna al termine della terza giornata:
1) Goswin Siemsen 1.193.000 |
2) Morten Christensen 1.057.000 |
3) Norbert Szecsi 1.022.000 |
4) Ognjen Sekularac 994.000 |
5) Tristan Wade 825.000 |
6) Benjkamin Wilinofsky 752.000 |
7) Andrew Badecker 735.000 |
8) Marko Neumann 545.000 |
9) Wilhelm Fuhrer 520.000 |
10) Jurgen Reicht 506.000 |