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PokerStars annulla il “Millions Macau”

Stefano Villa
Stefano Villa
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PokerStars annulla il “Millions Macau” 0001

PokerStars ha annullato il “Millions Macau”, torneo che ingolosiva molti players asiatici visto il buyin contenuto ($2.500) e il field numeroso della passata stagione. Anche quest'anno era quindi atteso un prize pool molto ricco. Nel 2011 il vincitore (Hung-Sheng) si era portato a casa circa 500 mila dollari e in tanti speravo di emularlo il prossimo marzo.

La data ufficiale è stata cancellata, ma il torneo è da considerarsi rimandato. Danny McDonagh, PokerStars Director Live Operations in Asia-Pacifico, ha infatti precisato che le ragione che bloccano l'evento a fine marzo sono legate al contratto con il casinòGrand Lisboa. PS gestisce da anni la poker room del celebre casinò di Macao, ma gli accordi in essere scadranno proprio ad inizio primavera e non saranno prolungati. E' stato invece confermato il Macao Poker Cup Red Dragon in programma dal 18 al 26 febbraio.

Quello tra PS e il Grand Lisboa è un divorzio che fa discutere molto sulla costa cinese sudorientale dove il poker è diventato una realtà a cui si legano settori come il turismo e lo spettacolo. Un indotto legato al gioco, ma principalmente al baccarat (gioco di origino francesi simile al Blackjack). Le ragioni della rottura sembrano tuttavia non intaccare il rapporto tra le parti.

Secondo quanto riportano i media locali la Commissione sul Gioco di Macao ha messo un tetto massimo di tavoli da gioco per casinò e a risentirne è il poker. A Macao infatti il gioco più redditizio per gli organizzatori è il baccarat, che da solo copre quasi il 90% dei loro guadagni, ciò vuol dire che i casinò se devono scegliere a quale gioco dare spazio ci sono pochi dubbi, la scelta è quasi obbligata. Le cifre che girano attorno a questo business in quella parte dell'Asia sono rilevanti a livello sociale, superiori a quelle di Las Vegas (oltre 30 miliardi di dollari di ricavi nel 2011 per i soli casinò di Macao).

Il Grand Lisboa non ha fatto eccezione. Il profitto "pokeristo" di alcuni competitor (come ad esempio Grand Lisboa per la “Poker Lounge Hard Rock” del City of Dreams, è in calo (resiste il celebre Venetian) e conferma che il baccarat a Macao non si batte ancora.

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