Aussie Millions 2012: L'ultima parola a Phil!
Un Main Event chiuso al dodicesimo posto, 80000 dollari come magra consolazione: per Phil Ivey questo era stato il bilancio deludente al principale appuntamento all'Aussie Millions 2012.
Ma quando hai vinto 8 braccialetti alle World Series of Poker e sei un (se non il...) fuoriclasse del texas hold'em, può anche capitare che dopo pochi giorni tu possa trovare il modo di regalarti una rivincita. E anche piuttosto golosa.
E così è andata, con il nativo di Riverside che nel Super High Roller da 250.000 $ di buy in, si è tolto parecchi sassolini dalle scarpe, trionfando su un selezionatissimo lotto di 16 concorrenti.
Sarebbe meglio parlare di fenomeni, visto che a contendere il 2.000.000 $ di prima moneta a Phil, sono stati il vincitore del 2010 Erik Seidel, Tom Dwan, Jason Mercier, John Juanda, Gus Hansen e non ultimo, lo European Poker Player of the year 2011, Sam Trickett. Ma tutti, uno dopo l'altro, si sono dovuti inchinare a un campione in missione che ha controllato il gioco dall'inizio alla fine, arrivando all'heads-up finale con Patrick Antonius, dopo che Gus Hansen si era consolato con gli 800.000 $ del 3o posto, e che l'assai fastidioso ruolo di 'Bubble boy' era toccato a un Daniel Negreanu non particolarmente fortunato.
Oltre alla dimostrazione di forza strepitosa in un evento di così alto livello, Phil si regala anche un ulteriore soddisfazione: con il primo premio ha infatti scavalcato Daniel Negreanu nell'All Time Money List, con 15.900.000 USD vinti in carriera. Ora ne manca solo uno, la leggenda Eric Seidel, fermo a 16.800.000: considerando anche i 17 anni a favore di Ivey, per la questione aggancio in vetta pregasi ripassare. Secondo noi tra pochissimo.
