Intervista a Danilo Donnini conquistatore dell'IPT 2011 a Campione D'Italia
Abbiamo raggiunto Danilo Donnini, per molti Albis72, nick con il quale Donnini gioca su Pokerstars, per commentare la sua ultima conquista. Il ragazzo si è portato a casa la vittoria all’Italian Poker Tour di Pokerstars.it, svoltasi pochi giorni fa al Casinò Municipale di Campione d'Italia, dopo aver superato un field di 482 avversari ed aver battuto in Heads-up Mikica Mitrovic, una vincita di 220 mila euro e tante entusiasmanti prospettive.
Vi lasciamo alle sue parole.
Ciao Danilo, se non sbaglio il poker giocato non è proprio il tuo lavoro, tu sei un imprenditore, con una grande passione per questo gioco, come è nato questo amore?
Ciao, purtroppo ti devo subito contraddire… il poker è il mio lavoro da ormai 4 anni, sono un imprenditore in questo settore.
Sino al 2007 facevo l’insegnante d’italiano e storia; poi la passione per questo gioco mi ha portato ad aprire un piccolo circolo alle porte di Milano. In breve è diventato un grande circolo, il più conosciuto e frequentato d’Italia (a detta di tutti e non mia, con 35 tavoli e 200 giocatori a sera), con grande opportunità di business e di crescita del settore.
Ho così abbandonato la scuola e mi sono gettato anima e corpo in questo nuovo lavoro.
Purtroppo la legge in Italia non ci ha più permesso di stare aperti, sebbene l’on line, dove l’alea è sicuramente maggiore perché generata da software, continuava a crescere e restava legale.
Chiuso il circolo milanese, insieme ad i miei soci abbiamo riaperto in Svizzera, a Chiasso, proprio a due passi dal confine e lì ancora operiamo.
Inoltre sono consulente per il settore poker presso il casinò di Lugano.
Va da sé che giocare è divenuto più semplice e quotidianamente ho appreso molto, sia dai grandi campioni che hanno sempre frequentato i miei circoli, sia dalla gente comune che si cimentava, neofita, in questo affascinante sport.
Finalmente è arrivato un grandissimo e meritato successo dopo gli ITM dell’European Poker Tour di Barcellona e l’IPT di Campione a Gennaio, finalmente la vittoria della tappa fine 2011 dell'Ipt a Campione, come ci si sente dopo aver scalato questa montagna?
Ci si sente… in alto, una grandissima soddisfazione, difficilmente esprimibile a parole, come le grandi emozioni della vita. La vittoria è comunque arrivata a coronare un anno fantastico, con buone prestazioni live e incredibile risultati anche on line con due satelliti vinti per gli EPT e vittorie su Full tilt, prima che chiudesse i battenti e naturalmente su Pokerstars.it.
Ti sei trovato in un tavolo finale molto movimentato. Gli occhi puntati su Mikika Mitrovic già tra i protagonisti dell’Italian Poker Tour di Sanremo e chipleader incontrastato, fino a quando non ti ha incontrato, come ci descriveresti il suo modo di giocare?
Conosco bene Miky perché è un giocatore del mio circolo e lo stimo per il suo modo spregiudicato di affrontare il poker; tuttavia i giocatori più forti al tavolo finale erano senza dubbio Alessandro Fasolis e Andrea Dato, due veri professionisti.
Proprio quando Mitrovic si è trovato con uno stack pari a quello di tutti gli altri giocatori al tavolo è inizia la tua grande performance, dopo aver eliminato Andrea Dato, Alessandro Fasolis e Giacomo Rosa hai intrapreso un' heads-up molto più veloce che il resto della scalata, ci puoi commentare la mano che di ha dato la certezza della vittoria?
La mano decisiva è stata contro Giacomo Rosa, che reputo un ottimo giocatore: dopo un’apertura ed un call Giacomo ha mandato i suoi resti su un flop con QT7 rainbow. Io avevo in mano 7/8 off suited e chiamarlo avrebbe pregiudicato irrimediabilmente il prosieguo del mio torneo; dopo averci pensato molto e aver fatto parlare il giovane napoletano, ho colto due tells che mi hanno convinto al call nonostante avessi solo la peggiore delle coppie, leggendolo in bilaterale.
E così è stato, ha girato KJ ! Turn 7 per il mio tris, river J e player out.
Come detto l’head’s up non mi spaventava perché conoscendo bene il mio avversario ero al corrente anche dei suoi punti deboli.
A parte la vincita che è comunque alta, una vittoria di questo tipo, porta a cambiare la propria percezione di giocatore, magari a pensare seriamente di dedicarsi totalmente al gioco, per te cosa è mutato?
Questo è il mio mondo, il mio lavoro attuale e la mia passione; penso che lavorare, divertirsi, vincere e guadagnare sia il sogno di tutti; la vittoria mi dà solo più certezze e spero non più illusioni, sempre pericolosamente dietro l’angolo. Restare con i piedi per terra sarà il mio intento, anche se una sponsorizzazione importante non mi dispiacerebbe.
Ciao Danilo e buona fortuna per tutto , in tempi di crisi poi ce ne vuole molta ;)
Grazie mille buona fortuna a tutti gli utenti di PokerNews