Inside Gaming: Riapre il Sahara e le Entrate del Gioco in Nevada
I legislatori del Nevada hanno approvato il piano per la riapertura dello storico casinò il Sahara. Il Nevada ha annunciato un calo delle entrate relative al gioco del 6 percento.
Piani per la Rinascita del Sahara, con More Nightlife e No Coaster, Approvato dalla Commissione della Contea
Il Sahara, storico casinò di Las Vegas dell’era rat-pack, aveva chiuso le sue porte a maggio, prima di compiere il suo 60° compleanno. La recessione economica, insieme alla sua posizione nella parte depressa nord della Strip, aveva spinto i proprietari a chiudere, lasciando però qualche speranza per una riapertura. Quella speranza è diventata concreta ora che i proprietari SBE Entertainment e Stockbridge Real Estate hanno presentato un piano di ristrutturazione alla Clark County Commission,, la quale lo ha approvato la settimana scorsa. Non si conoscono ancora i dettagli del progetto e nessuna scadenza temporale è stata fissata.
La parte esteriore e quella interiore del casinò avrà un nuovo look, secondo il nuovo piano. La montagna russa che si trova fuori dal casinò verrà smantellata e rimpiazzata con un giardino da 2,380 metri quadrati. Paris Las Vegas e Caesars Palace, entrambi di proprietà di Caesars Entertainment Inc., avevano dato il via al trend del giardino sulla Strip l’estate scorsa. Insieme ad una sala da gioco rivista, il Sahara aggiungerà un nightclub da 21,000 metri quadrati oltre che a spazi per ristoranti. Una vola che la location per concerti e feste venne chiusa, l’unica ragione per andare al Sahara di notte era per il suo torneo di poker a mezzanotte.
Per dare una scossa alla sua vita notturna, il Sahara aggiungerà 41,000 metri quadrati adibiti a luogo per convention e a una nuova area-piscina. Le tre esistenti torri del Sahara saranno rinnovate e il numero delle camere di albergo scenderà leggermente a 1,622.
Le discussioni della Clark County Commission non ha incluso i dettagli di quanto costerà il progetto, ma il commissario Chris Giunchigliani ha riferito che SBE ha i fondi necessari. Giunchigliani ha citato le speranza sul gioco online come un potenziale guida per la crescita.
Il Sahara venne rinnovato l’ultima volta nel 1999. Il precedente proprietario, William Bennett, ebbe l’approvazione per un piano di ristrutturazione nel 2007, ma questo venne abbandonato con il crollo dell’economia.
Entrate del Gioco e Raccolta Fiscale in Calo a Settembre nel Nevada
Anche se la Clark County Commissioner potrebbe essere convinta che sia il momento per investire nel miglioramento dei casinò, i numeri relativi alle entrate del gioco di settembre nel Nevada, pubblicati oggi, parlano di una storia meno entusiasmante. Il Nevada Gaming Control Board ha dichiarato mercoledì che le entrate mensili dei casinò a settembre 2011 sono scese del 5.87 percento rispetto all’anno scorso, quando le condizioni economiche non erano nemmeno così stellari. Le entrate del gioco statali rispetto all’anno precedente sono aumentate per tre mesi di fila nell’estate, poi sono crollate ad agosto. Le entrate statali del gioco a settembre sono state di $863.9 milioni, in calo rispetto ai $917.8 milioni dell’anno scorso.
I casinò della Las Vegas Strip spesso superano il resto dei casinò dello stato, ma anche lì le entrate sono diminuite del 5.69. Il calo totale del 6.6 percento, è dovuto al declino delle entrate del 17 percento nella Boulder Strip e del 13 percento a North Las Vegas. I casinò di Reno hanno fatto registrare un leggero incremento, mentre la zona Lake Tahoe ha subìto il colpo maggiore.
Questo declino colpisce le casse del Nevada. Lo stato ha raccolto $51.4 milioni a settembre di entrate fiscali derivanti dal gioco, quasi il nove percento in meno rispetto al 2010. Nonostante una forte estate, i primi quattro mesi dell’anno fiscale hanno visto una diminuzione della raccolta di tasse del 5.5 percento. Forse è il momento di negoziare un secondo Super Bowl quest’anno? Un March Madness extra per riempire il vuoto dell’NBA?
*Foto tratta da GR88.com
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