I Professionisti alle WSOP tra Successi e Bizzarrie
Dopo ormai un mese di World Series of Poker, il Rio è già stato teatro di grandi storie e ovviamente di tornei di poker epici. I nomi che si sono ritagliati uno spazio tra i grandi di questo gioco nel 2011 stanno iniziando a farsi più definiti e tra loro molte sono le stelle internazionali ed i volti noti. Diamo allora un’occhiata alle stelle del poker che si sono messe in evidenza quest’estate.[/I]
ElkY Vince Gioielleria da Uomo
Il Billy Idol del poker, Bertrand "ElkY" Grospellier, ha vinto praticamente tutto quello che in questo settore si possa vincere tranne, almeno fino alla scorsa settimana, un bel bracciale. Elky ha infatti vinto in questa edizione delle WSOP $331,639 di premio e il tanto ambito bracciale d’oro imponendosi nel torneo da $10,000 di Seven Card Stud. Ovviamente tutto in puro stile ElkY con una vittoria drammatica tanto quanto i suoi capelli. Grospellier ha infatti recuperato uno svantaggio iniziale di 24 a 1 riuscendo a battere in un heads-up da quattro ore Steven Landfish. ElkY è quindi ora la seconda persona in queste Series (e il quarto di tutti i tempi) a vincere il grande slam del poker. Jake Cody è l’altro grande che ha conseguito questo traguardo vincendo il $25,000 Heads-Up Championship all’inizio delle Series.
Hellmuth Guarda da Vicino il Bracciale Parte II
Uno tra i più grandi nomi del poker sta giocando da vero leader anche in queste WSOP ma ci lascia perplessi. Phil Hellmuth si è guadagnato i titoli di testa questa estate e non solo per gli ingressi eclatanti e per le solite sbruffonate. Per la seconda volta in due settimane, Hellmuth ha sfiorato il 12° bracciale personale quando nel $10,000 Seven Card Stud Hi-Low Split Championship è arrivato al testa a testa finale. Era partito però con uno svantaggio nettissimo e non è riuscito ad imitare ElkY. Hellmuth si può però consolare con il primo posto nella classifica di Player of the Year.
Il WPT Invade le WSOP
Certo, il poker è un unico grande spettacolo, ma il World Poker Tour e le World Series of Poker sono due generi diversi. Quest’anno però le stelle del WPT sono presenti in massa al Rio dimostrando di poter competere anche in questi enormi fields, con strutture diverse e in discipline ben lontane dall’hold'em.
Andy Frankenberger si è preso la sua buona dose di critiche quando da perfetto sconosciuto ha vinto il titolo di WPT Player of the Year ma adesso che oltre al titolo di campione di un evento WPT ha un secondo final table ed un freschissimo bracciale WSOP vinto in un enorme evento di no-limit event nessuno può negare le sue doti. Sam Stein, altro giocatore che vanta svariati tavoli finali a WPT ed EPT ha seguito Frankenberger alla gioielleria delle World Series imponendosi nell’evento $3,000 PLO. E Mike Sexton, volto e voce del WPT, ha degnamente rappresentato la vecchia guardia concludendo al secondo posto nel torneo $1,500 Seven Card Stud Hi-Lo.
Mercier Caldo Come Sempre
Jason Mercier è uno dei più fanatici sostenitori dei Miami Heat ma forse proprio le scommesse sulle partite di basket sono l’unica cosa che non riesce a vincere. Nel poker sembra invece inarrestabile dato che proprio la scorsa settimana ha raggiunto il secondo tavolo finale delle Series vincendo con facilità il secondo personale bracciale WSOP.
Thundurrrrdome
Saremmo stati profondamente insoddisfatti se Tom Dwan non fosse riuscito a raggiungere un tavolo finale quest’anno. Ma durrrr questa volta ci è riuscito presentandosi al final table del $10,000 H.O.R.S.E. Championship come chip leader minacciando di vincere il bracciale e tutte le bizzarre scommesse legate ad un possibile successo. Le scommesse però erano un po’ meno stravaganti che in passato dato che i suoi principali avversari del passato (Howard Lederer e Phil Ivey) non si sono visti al Rio. Solo lo scorso anno sembrava che l’intero mondo degli high-stakes online potesse collassare se Dwan fosse riuscito a vincere. Quest’anno il brivido è stato provato una sola volta ma quando durrrr si è fermato al quinto posto molti hanno tirato un sospiro di sollievo.
Men #Winning
Il Poker ha bisogno di avere un “cattivo” e dato che Hellmuth quest’anno sembra interessato solo alle carte stavamo per iniziare a preoccuparci. Per fortuna ci ha pensato Men the Master. Men Nguyen è una delle persone, nel mondo del poker e non solo, per le quali si prova avversione. Ha un passato oscuro, svariate accuse di frode e baro ed una odiosa inclinazione a maltrattare i croupier e questa volta ha trovato un modo per fare di peggio. In un litigio con Vanessa Selbst nel Day 1 del $10,000 PLO Championship ed ha avuto la brillante idea di affermare che lei non fosse una donna. Molti professionisti sono intervenuti per chiedere una qualche penalizzazione.
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