l'EPT Sanremo degli Italiani - Facciamo il Punto
Dal 29 aprile al prossimo 3 maggio la città di Sanremo ospita uno dei sedici eventi dell’European Poker Tour sponsorizzato da Pokerstars. Il torneo, giunto alla settima edizione, è noto a tutti gli esperti del settore agli appassionati per la ricchezza del montepremi e la quantità di giocatori in gara provenienti da ogni parte del globo. Gli iscritti all’inizio del Day 1b sono stati 585 (il che ha fatto salire a 947 la cifra complessiva dei partecipanti al torneo), dei quali 148 italiani. A contendersi la picca europea si sono presentati i campioni azzurri più noti come Max Pescatori, Luca Pagano, Dario Minieri e Salvatore Bonavena. Le loro prestazioni tuttavia non sono state all’altezza delle aspettative. L’unico Big ancora in gara è Luigi Pignataro. Si sono distinti invece i cosidetti “pesci piccoli” tra cui Roberto Spada.
Al Day 1 finisce precocemente l’avventura di Dario Minieri che non smentisce il suo periodo tutt’altro che positivo: trova una sick hand su un flop dove lui chiude una two pairs, ma viene eliminato da Diego Sanchez che riesce a chiuderne una superiore. Escono anche Alessio Isaia, Irene Baroni e Filippo Candio. Il migliore degli italiani è il milanese Alessio Pianta con 157.500 fiches. Si piazzano bene anche Arnaldo Petino, Giuseppe Caciolo e Sergio Castelluccio.
Il Day 1b vede l’uscita di scena di due fra i più attesi campioni nostrani, il romano Dario Minieri e Luca Pagano. Il primo non ha molta fortuna: con Q-9 ha floppato una doppia coppia, ma il suo avversario con Q-10 su board Q♥ 10♣ 9♠ 3♠ 4♥ riesce ad avere la meglio. Pagano invece è out al termine della giornata, dopo una lunga resistenza. Decide infatti di andare all-in da under the gun con 4♥ 4♣, ma un avversario lo mette fuori chiamando con Q♥ Q♠ e segna così la fine del suo torneo. Fra gli eliminati figurano anche Maurizio Guerra, Vito Planeta e Giacomo Loccarini. Suscita non poca sorpresa l’uscita di scena di Max Pescatori.
Il Day 2 decreta la fine del torneo per l’ennesimo big, cioè Salvatore Bonavena. Gli italiani rimasti in gara sono 76, fra i quali Rocco Palumbo, Dario Nittolo, Arturo Pierantoni e Germano Martucci che conclude piazzandosi secondo a 545.300 fiches.
Durante il Day 3 Alessandro “Bubukonan” Fasolis in uno scontro preflop riesce ad eliminare il campione libanese Nicolas Chouity. Pregevole la prestazione di Paolo Riganò contro l’americano Carter Phillips.
Il Day 3 è il giorno di Roberto Spada che chiude in testa alla classifica con ben 1.441.000 fiches, sorpassando in questo modo il pro di PokerStars Maxim Lykov, a quota 1.416.000. Devono abbandonare l’avventura sanremese rounders come Ferdinando Lo Cascio, Maurizio Agrello ed Andrea Benelli ad un passo dalla zona premi. Vanno out, seppure a premio, anche Gabriele Lepore, Cristiano Blanco e Nicola De Vita.
L’italia raccoglie dunque qualche risultato positivo: oltre a Spada, Giuseppe Caciolo e Luigi Pignataro si assestano nella top ten al settimo ed ottavo posto mentre Dario "bonzo" Nittolo, chiude al dodicesimo.
La giornata di ieri, Day 4, che ha visto come chip leader il cileno Nicolas Yunis, è da segnalare per l’ottima prestazione di Luigi "gigetto" Pignataro, terzo e migliore fra gli italiani a 1.796.000.
Da trentadue, gli azzurri si riducono a tredici. Dario Nittolo esce di scena in maniera del tutto sfortunata conquistando un 26° posto che gli va stretto. Nittolo infatti prima perde un coinflip e in seguito viene eliminato da Rupert Elder, per un premio da 22.500 €.
Fra gli italiani che accedono al Day 5 vanno segnalati Marco Bognanni, Costantino Russo e Francesco De Vivo, ultimo con sole 263.000 fiches. Gli sguardi sono dunque puntati su Luigi Pignataro, 23° lo scorso anno qui a Sanremo.
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