European Poker Tour San Remo Day 3: Questo è Spada!
È stata la giornata della bolla al Casinò di Sanremo per il Day 3 del PokerStars European Poker Tour San Remo. Il day ha preso il via con 164 giocatori che si sono accomodati ai tavoli, ma non tutti sarebbero tornati a casa con un premio, 144 infatti era il numero magico della bolla.
Alla fine del primo livello, rimanevano in 145. Thomas Kremser ha richiamato tutti i media personalmente ai lati della sala e l’ansia per la determinazione dell’uomo bolla è iniziata. Il primo tavolo a generare il familiare boom del bubble boy è stato quello dove giocava il Team Pokerstars Pro Ruben Visser. Visser ha usato tutta la sua esperienza nei tornei per mettere pressione su Roberto Spada, portandolo nella condizione di dover rischiare tutte le sue chips al river. Che momento cruciale è stato per Spada. Lui non solo ha passato il test a cui Visser lo aveva sottoposto, facendo la giusta chiamata alla bolla, ma avrebbe più tardi eliminato lo stesso Visser in quella che sarebbe stata una delle sue più grandi giornate di poker della sua vita.
La successiva coppia a giocarsi la bolla è stata Kevin Vandersmissen e Maurizio Baisi. Vandersmissen ha vinto la sfida con una doppia coppia superiore lasciando Baisi con soli 35,000. Qualcuno ha trascurato di dire ad uno dei nostri già campioni che Baisi aveva solo 35,000 chips o forse semplicemente non gli importava? Nicolas Chouity ha poi giocato un piatto da mezzo milione preflop con 10♣ 10♥ contro Alessandro Fasolis che aveva Q♦ Q♣. Qualche carta più tardi e a Chouity è stata fatta una standing ovation visto che è stato incoronato l’uomo bolla dell’EPT San Remo.
Dopo la prima pausa, con tutti i giocatori ormai a premio, c’è stata un’atmosfera più rilassata e i giocatori hanno iniziato a cadere come mosche. Un uomo ad avere agito da ammazza mosche è stato Gianluca Benvenuto. Lui è stato spostato ad un tavolo pieno di americani e ha iniziato a farli fuori uno dopo l’altro.
Vanessa Selbst è stato il suo primo bersaglio e l’ha eliminata dopo aver floppato un tris al board di J♠ 5♠ J♣. L’americano successivo ad aver subìto la furia di Benvenuto è stato Carter Phillips in una mano in cui è rimasto azzoppato. Phillips ha chiamato la puntata al river di Benvenuto per un piatto di 800,000 convinto di un bluff. Carter in effetti aveva letto bene ma il bluff di Benvenuto ha avuto un po’ più equity di quanto Carter si aspettasse – la bottom pair ha infatti dato il piatto a Benvenuto. Così rimaneva solo il già campione del mondo Joe Cada, e qualche mano più tardi è sembrato che Benvenuto avrebbe eliminato anche lui fin quando un jack al river ha salvato Cada e i suoi Ax Jx contro Ax Kx.
Roberto Romanello è stato il secondo campione EPT ad essere eliminato al Livello 17. E ciò ha lasciato David Vamplew, Max Lykov e Carter Phillips come i tre rimanenti già campioni rimasti nel field. Phillips era rimasto con uno short stack dopo la mano contro Benvenuto e Vamplew si è difeso; ma è stato Lykov che ha saputo far crescere il suo stack.
Nel penultimo livello della giornata, Max Lykov ha eliminato Joe Coraci e la mano lo ha lanciato al primo posto con 1.8 milioni in chips. Le cose sono rimaste così fino alla fine. Nell’ultimo livello abbiamo perso Kevin Vandersmissen e Carter Phillips. L’eliminazione di Phillips ha significato che David Vamplew è stato l’unico già campione EPT a passare al Day 4. Tra i primi in classifica Roberto Spada, Paulo Rigano e Nicolas Yunis si sono scambiati la prima posizione diverse volte fino a quando si è conclusa la giornata. Quando le chips sono state contate e impacchettate, c’era Roberto Spada al comando con 1,441,000 chips.
Unitevi al Team Pokernews per l’inizio del Day 4 quando 60 giocatori si sfideranno bella speranza di conquistare un posto tra i 24 finalisti. Tra quelli nel field ci saranno i Team Pokerstars Pros Joe Cada, Max Lykov e Richard Toth.
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