Debuttanti alle WSOP 2011: Brendon Rubie
Se giocate o seguite il poker nella regione australiana del mondo, avete sicuramente sentito parlare di Brendon Rubie. Non solo è uno dei migliori giocatori di poker in questa regione, ma lo è in tutto il mondo. Ha appena compiuto 21 anni, l’età legale per giocare alle World Series of Poker. Questa estate segna il debutto di Rubie alla serie. La questione non è quale evento conquisterà, ma piuttosto quanti.
Rubie viene da Sydney in Australia, e si concentra soprattutto sul poker online. Giocando principalmente sotto i nomi di “brendon1717” e "Brendooor," Rubie ha vinto oltre $1.8 milioni online. Quando non è al computer, lo potete generalmente trovare in uno dei maggiori tornei che la regione oceanica possa offrire. Oltre ai suoi guadagni online, Rubie può vantare più di $230,000 di vincite nei tornei live.
Quando si guarda ai suoi risultati online, la lista è molto lunga. Il successo più importante? A maggio 2009, ha avuto la meglio del field al Full Tilt Poker $1K Monday per $93,000. Ha vinto sia una maglia d’oro che una d’argento rispettivamente alle Full Tilt Online Poker Series e alle Mini Full Tilt Online Poker Series. Come se ciò non fosse abbastanza, ha conquistato anche il Friday Night Fight, si è classificato secondo al $750,000 Guarantee ed è arrivato a diversi tavoli finali di tornei maggiori. Su PokerStars, il risultato più importante di Rubie è stato quello del Wednesday $1/4 Million, che ha vinto a febbraio 2011 per $64,800.
Anche se Rubie deve ancora provare la vittoria a sei cifre online, ne ha ottenuto una live. A maggio 2010, ha vinto il Melbourne Poker Championship Main Event per $104,465. L’altra grossa vincita live è arrivata a novembre 2008 quando ha conquistato un side event alla tappa Asian Pacific Poker Tour Syndey per $31,046.
Rubie è specializzato negli eventi no-limit hold’em. Sono il suo pane quotidiano, quindi è qui che lo troverete questa estate. “Sembra un grande programma per me,” ha risposto alla domanda se avrebbe partecipato a molti eventi. Ha detto inoltre che probabilmente non giocherà il $5,000 ed eventi dal buy-in maggiori, ma giocherà a tutto sotto questa cifra. “E il Main naturalmente,” ha detto. Con 17 eventi no-limit hold’em sotto i $5,000, Rubie avrà molte opportunità per emergere. Da qui, chi sa quali eventi giocherà e se arriverà ad un tavolo finale e vincerà.
Non è che Rubie abbia paura di provare gli eventi con buy-in maggiori, ma capisce il dazio che si può pagare durante l’estate. Infatti, a gennaio ha giocato uno degli eventi con il buy-in maggiore che il mondo possa offrire — l’Aussie Millions $100,000 Challenge. Pagare un buy-in a sei cifre in un singolo evento è una bella decisione. Combinate il fatto di dover affrontare gente come Phil Ivey, Erik Seidel, Jeffrey Lisandro, Tom Dwan ed Erick Lindgren all’età di 20 anni, e ciò potrebbe far tremare i polsi a molti giocatori.
Proveniente dall’Australia, Rubie è uno dei fortunati che può ancora giocare a poker online. Ma quando arriverà negli Stati Uniti, questo privilegio gli verrà negato per un paio di mesi. “Sarò a Vegas per un poco,” ha detto. “Non potrò giocare online per tutto il tempo che satrò in America[ride], quindi giocherò molto live.”
Giocare live non significa sempre grindare tornei tutto il giorno. Ci sono grossi cash games in città, specialmente al Rio. Ma Rubie ha detto che starà lontano dai tavoli cash. “Probabilmente eviterò il cash perché se mi f**** la testa è difficile cambiare marcia costantemente dai tornei al cash. Mi concentrerò su quello che sento sia il mio punto forte.” Da quanto abbiamo capito, questa sembra la ricetta per il successo.
Sul suo sito web, Rubie tiene un blog che aggiorna costantemente con tutto ciò che riguarda il poker, ma non solo. È sempre interessante leggere cosa pensano i giocatori, quindi dateci un occhiata. Presto, ci saranno molti contenuti direttamente dalle WSOP.
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