The One Montecarlo. Isaia Quarto, Vince Kabitzke
È ormai confermato: Alessio Isaia è l’Erik Seidel italiano. Sono infatti numerosi i paralleli tra i due giocatori di poker. Isaia ha dato veramente spettacolo in questo 2011 partendo con la vittoria al WPT di Venezia e con un secondo posto all’IPT di Malta 2. A queste due prestazioni erano seguiti un 14° posto al People’s Poker Tour 2011, un settimo posto al WPT di Vienna ed un 20° al WPT di Bratislava. Come se ce ne fosse bisogno, proprio lo scorso fine settimana Isaia ha messo a segno una bella rimonta al torneo The One di Everest e Betclic a Montecarlo partendo da un ultimo posto al tavolo finale per chiudere al 4° posto.
È Julian Kabitzke il campione dell’Everest Poker-Betclic ONE Montecarlo. Il 24 aprile, a Monaco, nella prestigiosa Salle des Palmiers, 221 giocatori provenienti da tutta Europa hanno preso posto ai tavoli per contendersi un montepremi da €1,071,850 nella prima edizione del torneo The One.
Il premio più ricco è finito al tedesco Julian Kabitzke che si è imposto in finale su Alexander Debus. Julian si è portato a casa 300’000 euro mentre Alexander ha ricevuto un premio da 170’000 euro. Con i due tedeschi, al tavolo finale avevano preso posto due qualificati Betclic Poker: il francese Julien Pouchain (6° per 58,000 EUR) e l’australiano Joel Dodds (3° per 112,000 EUR).
Julian Kabitzke si era qualificato per il Main Event su Expekt Poker ed ha giocato The ONE come suo primo torneo dal vivo. “Beltclie e d Everest Poker hanno organizzato un torneo davvero bello. Era piacevole giocare; dealers di alta qualità e ovviamente il buon ‘card run’ hanno aiutato molto. Mi è davvero piaciuto. Grazie ad Everest ed Expekt Poker!”- ha detto Julian Kabitzke, campione dell’Everest-Betclic Poker ONE 2011.
Tra gli altri campioni di livello internazionale presenti al Main Event dell’Everest-Betclic Poker ONE erano il tedesco Markus Lehmann, l’amerciano Kevin MacPhee, la canadese Isabelle Mercier, l’ex-allenatore della nazionale francese di calcio Raymond Domenech, il tedesco Tobias Reinkemeier e il professionista francese del team EverestPoker Fabrice Soulier.
A fine serata la classifica ed i premi al final table erano i eguenti:
*Posizione | Giocatore | Premio | Nazionalità | Premio €* |
1° | Julien Kabitzke | DE | 300,000 | |
2° | Alexander Debus | DE | 170,000 | |
3° | Joel Dodds | AUS | 112,000 | |
4° | Alessio Isaia | IT | 90,000 | |
5° | Xavier Carruggi | FR | 75,000 | |
6° | Julien Pouchain | FR | 58,000 | |
7° | Adrian Aston | UK | 47,500 | |
8° | Marc Sander | DE 37,000 | ||
9° | Manuel Bevand | FR 26,350 |
L’eliminazione di Alessio Isaia è arrivata dopo una bella rimonta che da ultimo in classifica al tavolo finale lo ha visto risalire fino al quarto posto. Usciti Manuel Bevand, Marc Sander, Adrian Aston, Julien Pouchain e Xavier Carruggi, il paziente professionista italiano del team Full Tilt Poker ha deciso di andare all-in praticamente costretto dall’incedere dei bui. La sua mossa con 10-7 a quadri è stata chiamata proprio dal chipleader Alexander Debus che con A-9 offsuit è riuscito a mantenere il vantaggio grazie ad un board ininfluente. Un altro eccellente risultato per il forte giocatore italiano.
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