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European Poker Tour Copenhagen Day 5: Vince lo Svedese Michael Tureniec

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Jen Mason
5 min read
Michael Tureniec

Il round scandinavo del PokerStars European Poker Tour è conosciuto per i tanti giocatori competitivi, attraendo uno dei field più difficili del tour nella nevosa Copenaghen. Battere 448 avversari e conquistare il titolo, come ha fatto Michael Tureniec, rappresenta un risultato impressionante e quest’anno arriva con un primo premio di DKK 3,700,000 (quasi €500,000) e un braccialetto appositamente commissionato a Shamballa.

Il tavolo finale ha offerto tante emozioni. Il comando ha lasciato Per Linde per finire a Tureniec, ma ha passato tempo nelle mani di diversi altri. Una delle formazioni migliori mai viste in una finale EPT.

La giornata ha preso il via con un inizio esplosivo, uno short stacked John Eames ha sfidato il chip leader Linde nelle prime quindici mani. Prima di poter eliminare qualcuno, Eames prima ha dovuto raddoppiare; ciò è accaduto nella prima mano. Poi Nikolas Liakos non ci credeva quando Eames ha three-bettato da small blind e ha provato a sbarazzasi di lui spingendo, ma ha ricevuto il call immediato potendo solo mostrare QJ contro KK di Eames.

C’è stata una pausa di una mano prima che Eames ricevesse di nuovo un pocket kings. Questa volta ha eliminato Juha Helppi all’ottavo posto (DKK 296,400). Helppi, aveva five-bettato spingendo con pocket queens, poi ha detto lasciando il tavolo, “È stato un set-up. Niente da fare.” Un titolo EPT Main Event ancora una volta ha eluso il calmo finlandese, sebbene abbia vinto (oltre ad altri numerosi eventi ben pagati) il €20,000 EPT Deauville High Roller nella Stagione 6 per €192,000.

Il pubblico presente ha cominciato a pensare che ci fossero più dei quattro tradizionali re nel mazzo quando Eames ha preso KK da big blind nello stesso momento in cui il pro italiano di Italypoker Andrea Dalle Molle è andato all-in preflop. Il primo ha fatto fuori un altro avversario in meno di mezzora e all’improvviso ha quasi eguagliato in chips il chip leader di lungo termine Linde.

Linde si era presentato al tavolo finale con un vantaggio da sogno, ma è stato Eames e poi Tureniec che hanno provveduto ad eliminare gli avversari. Tureniec ha fatto fuori l’ultimo giocatore danese rimasto Mudassar Khan al sesto posto (DKK 600,000) con una coppia di cinque vs. asso-jack. Khan, l’unico giocatore che descrive se stesso come "da dopolavoro" ha giocato poche mani e ha visto il suo torneo finire brutalmente. I suoi precedenti risultati includono la vittoria dello Swedish Poker Open Championships nel 2006 per $134,539, e il premio in questo evento ha quasi eguagliato quella vincita.

Tureniec ha rubato a Eames qualche dei suoi cowboy quando ha fatto slowplay con KK raddoppiando sull’inglese. Blind contro blind, Tureniec ha flattato la continuation bet di Eames al flop di 4103, prima di puntare con Q al turn. Eames è sembrato volersi auto flagellare quando ha chiamato con Q6 permettendo al pericoloso svedese di rientrare in gioco.

Liakos si era preso una pausa dal poker live per concentrarsi sugli studi con l’intenzione di diventare un insegnante di matematica; il suo ritorno al gioco è stato di successo più di quanto chiunque avrebbe immaginato. Si è trovato in fondo alla classifica per un poco, per poi essere eliminato al quinto posto (DKK 750,000) poco dopo aver raddoppiato sull’unico americano presente Kevin Iacofano. È stato Tureniec (che ha vinto il suo secondo scontro all-in) a prendere le sue chips, salendo al secondo posto con quattro giocatori rimasti.

A questo punto erano passati circa 20 mani senza che Eames avesse ricevuto un pocket kings. Quindi sono arrivati. Eames ha visto Linde four-bettare all in preflop, e i suoi re hanno retto contro A2 di Linde. Per la prima volta dal Day 3, Linde si è ritrovato in una posizione diversa dalla prima, ma non è sembrato per nulla intimorito dal suo più modesto stack.

Nemmeno aver perso un piatto da due milioni contro Iacofano ha fermato Tureniec dall’eliminare il pro online nato a Cleveland quando quest’ultimo ha fatto un hero call per tutte le sue chips al river. Avendo floppato tre dieci al board di 10107, Tureniec ha mantenuto il piede sull’acceleratore in tutti i turni di puntata, per poi spingere al river mettendo Iacofano a rischio. Iacofano ha chiamato con A7 ed ha subìto il colpo una volta vista la mano di Tureniec. Nella sua intervista ha detto, “Il mio istinto mi diceva di chiamare, quindi l’ho fatto. Ma tutti lo sanno che gli eroi muoiono.” Ha ammesso che era difficile dispiacersi quando il premio per aver chiuso quarto è DKK 1,000,000 (€134,000).

Gli ultimi tre (Linde, Eames e Tureniec) erano tutti giocatori forti e con esperienza il che ha reso ancora più entusiasmante vederli in EPT Live stream; la stampa tuttavia è stata e rimane delusa che le telecamere dedicate alle carte coperte non abbiano seguito l’azione dalla loro prospettiva.

C’è stato un punto in cui tutti e tre i giocatori erano con stacks quasi uguali e non si poteva sapere che avrebbe vinto. Alla fine è stata quella che si definisce come la "classic race" tra QQ di Eames e AK di Tureniec a portare un giocatore in vantaggio sugli altri. Probabilmente per la prima volta nella storia dell’EPT, c’è voluta una six-bet preflop tra due finalisti per vedere tutte le loro chips andare nel mezzo. Nella sala tutti hanno trattenuto il respiro fino a quando il turn ha servito un re (e il river un altro) dando a Tureniec il 60 percento delle chips in gioco e lasciando Eames con soli dieci big blinds.

Nonostante il determinato sforzo a recuperare spingendo preflop, alla fine Eames ha finito terzo (DKK 1,400,000) quando Tureniec — la sua nemesi al tavolo finale – ha visto preflop con AQ contro i suoi KJ. Entrambi i giocatori hanno preso la loro top pair. Nella sua intervista dopo l’uscita Eames si è definito un "portacarte" nella finale, e ha ammesso di essere felice per il suo 3° posto e che parteciperà in tutti gli eventi EPT in questa stagione.

Il gioco testa a testa è iniziato con Tureniec in vantaggio di 2 a 1. I primi due premi sarebbero andati a due aggressivi svedesi, qualsiasi cosa sarebbe successa. Abbiamo visto piatti con rilanci o giocati in modo cauto. Lentamente Tureniec ha aumentato il vantaggio sul suo avversario, continuando la tendenza di lunghe battaglie heads up a Copenaghen. Due volte ha messo Linde all-in con 2 milioni in chips contro i suoi 11 milioni, ma entrambe le volte ha perso.

L’andatura del gioco poi è rallentata drammaticamente. C’è stato quasi un intero livello di piatti senza flop prima di vedere la mano finale di Linde con 77 chiamata da Tureniec con AxJx. L’ultimo scontro di un testa a testa durato quasi quattro ore è stato vinto con un jack al turn e Tureniec ha potuto finalmente togliersi gli occhiali da sole e fare un sorriso. Il runner up Linde riceve DKK 2,450,000 (circa €329,000) per la sua impressionante prestazione ma è Tureniec a portare a casa titolo, assegno gigante e il diritto di vantarsi per essersi assicurato sia un primo che un secondo posto all’EPT (il suo secondo posto è stato di ben mezzo milione a Londra nel 2008).

The Casino Copenhagen al Radisson Blu ha visto questa settimana uno dei migliori poker live giocati nel circuito europeo, ed ha incoronato un campione di valore. Il prossimo appuntamento con l’EPT è in Austria per lo Snowfest che si svolgerà allo ski resort di Saalbach-Hinterglemm dal 20 al 25 marzo.

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Jen Mason

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