PokerStars.it Mini-IPT Campione d’Italia - Piero Piccirillo Conduce sugli Ultimi 38
Dopo una Day 1 da record in termini di affluenza, il Mini-IPT di PokerStars.it è ripreso ieri a Campione d’Italia con 206 giocatori ancora in gara per il Day 2 - i superstiti dei 525 iscritti all’evento. Obiettivo primo per coloro che erano ancora in gara era quello di guadagnarsi un posto nella zona a premi (ovvero tra i migliori 72 giocatori) e magari arrivare tra i primi 38 così da assicurarsi un posto al Day 3 di oggi.
La giornata di gara ieri è stata davvero lunga ma dopo otto livelli di gioco un giocatore su tutti emergeva prepotentemente alla ribalta: Piero Piccirillo era il chip leader con uno stack da 459’500 chips. Completano il podio provvisorio Matteo Amore (secondo con 366’000 chips) e Andrea De Francisci (terzo con 362’00 chips). Non risulta invece tra i migliori Alessandro Adinolfo che aveva chiuso ieri come chip leader ma che è stato eliminato in maniera clamorosa proprio a poche mani dalla fine. Non sono riusciti a qualificarsi per il Day 3 dell’evento nemmeno i due big ancora in gara ieri: Claudio Rinaldi e Renato Paolini.
Il poco ambito titolo di uomo bolla dell’evento è andato a Giosuele Sica uscito al 73° posto in malo modo dopo essersi giocato tutto con una coppia di Kings. Il suo avversario, Matteo Amore, lo ha chiamato con A-9 a picche ed un clamoroso asso al river ha fatto scoppiare la bolla dei premi. Vediamo allora alcune mani significative di questa seconda giornata di Mini-IPT.
Set contro Over-Set il Tema di Giornata
Già nel corso del primo livello si è capito quale sarebbe stato il tema di giornata: lo scoppio di set per mano di giocatori con over-set. E così, mentre la maggior parte dei giocatori short cercano un precoce raddoppio per riportarsi in gara, Nuccio di Dio si vede servire una coppia di kings e rilancia preflop a 2’700. Marco Cartoccio rilancia ulteriormente a 5’300 venendo chiamato. Il flop da 6♣10♠K♠ ed i due finiscono ai resti. Cartoccio scopre il suo A♠A♥ ma si trova dietro al set di Kings dell’avversario. Un miracoloso A♦ al turn ribalta però le sorti a favore di Cartoccio che vince il piatto.
A pagare caro un overset è anche Raffaele Sestito che con una coppia di nove lega il set al flop. Il suo all-in al flop viene chiamato da Lucio Rea che partito in vantaggio con una coppia di dieci si trova ora ad inseguire. Un terzo dieci al flop ribalta la situazione facendo di Sestito uno tra i primi eliminati.
Alessandro Adinolfo: da Dominatore a Player Out
Alessandro Adinolfo aveva iniziato la giornata di ieri come chip leader con un buon vantaggio su tutti gli inseguitori. Molto buona è stata anche la sua partenza ed infatti già al secondo livello di giornata faceva suo un enorme piatto che lo portava a 260’000 chips quando in pochi avevano superato quota 100’000. Un grosso piatto lo ha vinto con K♠J♣quando ha deciso di chiamare il raise preflop di Cereda che aveva Q♠Q♦. Dopo il J♦7♠3♥ del flop i due sono finiti all-in. Il turn è stato un ininfluente 5♠ ma il J♥ del river ha consegnato il monster pot ad Adinolfo.
Alle 2 e 05 succede però l’incredibile: a 5 minuti dalla conclusione della giornata il chipleader della notte precedente viene eliminato nel corso di due mani. Nella prima di queste due mani Adinolfo è andato all-in con coppia di Kings venendo chiamato da Manni che giocava A♣7♦. Un asso al flop lascia l’ex-chipleader con 160.000 chips. Poche mani dopo, Arnaldo Petino va all-in con A♣J♦ venendo chiamato da Adinolfo che ha una coppia di tre. Il flop sembra favorevole ad Alessandro: J♥K♠3♦ ma turn e river danno un full runner-runner al suo avversario: K♦ e J♣ le carte che completano il board e segnano la fine del torneo per Adinolfo.
Rinaldi Esce Presto, Piccirillo Chip Leader nell’Ultimo Livello
Era uno degli ultimi giocatori famosi rimasti in gara nel Mini IPT, ma Claudio Rinaldi non è riuscito a raggiungere il traguardo dei premi. Lo svizzero aveva iniziato la giornata di ieri da short stack con 9’000 chips, era riuscito a risalire fino a 15’000 ma ha pagato caro il tentativo di raddoppio con A♣9♣ contro De Francisci che lo ha chiamato con J♣J♥ in una guerra di bui. Nessun aiuto dal board e Rinaldi è out.
In direzione opposta procede Piccirillo che si ritrova chipleader nel corso dell’ultimo livello di giornata vincendo un monster pot contro l'altro big stak Succetti. Piccirillo limpa da under the gun; gioca in limp anche Cavecchi. Succetti rilancia a 12’000 e chiama solo Piccirillo. Il flop da A♠Q♥3♣ e Succetti punta altre 16’000 chips. Piccirillo rilancia ulteriormente a 32’000 ma solo per vedere il suo avversari andare all-in. Piccirillo non ha problemi a chiamare con il set più alto realizzato con il suo A♣A♦ mentre Succetti si trova ad inseguire con la migliore doppia coppia: A♥Q♠. Il 4♠ del turn e il K♣ del river non cambiano la situazione e Piccirillo balza ad oltre 400’000.
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