PokerStars.com EPT Barcelona Day 4: Lo Stack di Pantaleo è Ancora il Migliore
Dopo quattro lunghe giornate, il PokerStars.com EPT Barcelona ha raggiunto il tavolo finale ufficiale. Nel corso di otto ore infatti i 24 giocatori presentatisi in sala sono stati ridotti agli otto finalisti. Il chip leader di inizio giornata Giuseppe Pantaleo ha continuato con la sua eccellente prestazione e si ripresenterà oggi ancora come chip leader con 5,655,000, quasi 2 milioni di chips più del suo più immediato inseguitore.
Un inizio di giornata relativamente lento si è trasformato in un crescendo e in una rapida successione di eliminazioni. Il vincitore dell’Amsterdam Master Classics Kristoffer Thorsson è stato il primo giocatore ad essere eliminato quando ha scontrato il suo asso-queen contro la coppia di kings servita a Luis Rufas ed ha chiuso con un 24° posto. Il campione del LAPT Mar del Plata Dominik Nitsche è stato il successivo ad uscire al 23° posto costretto a spingere al centro del tavolo il suo piccolo stack con queen-nove ma non ha trovato il punto contro la coppia di sette servita a Konstantin Puchkov. Juan Ramon Marquez Garcia e Oscar Pelayo li hanno seguiti in rapida successione così come Jose Luis Navarro Giner, Lari Sihvo, Todd Sisley e Roman Makhlin, ed alle tre del pomeriggio restavano soli due tavoli in gara.
Il gentleman che si è dovuto accontentare del 16° posto è stato Alessandro Longobardi. L’italiano aveva iniziato la giornata in seconda posizione ma alla fine il suo AxKx ha perso il coin flip contro Kent Lundmark che giocava una coppia di sette.
Marco Bognanni ha seguito la stessa sorte dopo non molto - short-stacked ha giocato tutto con king-five ed è stato eliminato al 15° posto per mano di Pantaleo che aveva asso-sei. Il 14° posto è stato rapidamente assegnato a Jani Kristian Rasinen - la sua coppia servita di otto non ha potuto nulla contro la coppia di nove con la quale giocava Rufas ed ha così lasciato il torneo con un premio da €28,000.
Zachary Korik aveva iniziato la giornata con un sostanzioso stack da 888,000, ma si è trovato short quando ha concesso il raddoppio a Georgios Skotadis, l’A♣Q♦ del greco è rimasto in vantaggio sul J♥10♥ di Korik quando il board leggeva Q♣Q♥8♣4♦3♦. Korik è stato finito una mano più tardi quando il suo K♠J♠ non ha recuperato sull’A♦8♥ di Jorge Lores. Il board ha dato 7♣10♦Q♥8♣8♦ e Korik è stato spedito a casa con uno sfortunato 13° posto da €28,000.
Lores si è fatto freddare dal più glaciale dei mazzi in una sfida tra bui. Lores si era visto servire una coppia di queens ma Rufas giocava con una di kings. Il board ha dato solo carte ininfluenti e Lores si è dovuto accontentare di un premio da €36,000.
Ognjen Sekularac è stato ridotto male in una curiosa mano nella quale Francesco Notaro ha rilanciato e Sekularac ha giocato un reraise. Notaro si è limitato al call ed i due hanno visto servire un flop queen-high. Sekularac è andato all-in con AxKx e Notaro lo ha chiamato senza esitare con una coppia di jacks con la quale ha ottenuto un enorme raddoppio. Rimasto con poco più di un ante, Sekularac è stato eliminato alla mano successiva ricevendo un premio da €36,000 per il suo 11° posto.
Dopo un periodo di calma apparente, il 10° posto è stato infine assegnato a Luis Rufas che si è così aggiudicato anche un premio da €50,000 - il secondo anno di fila in cui Rufas è andato a premio in questo evento dopo il 41° posto dello scorso anno. Lo spagnolo ha perso un grosso piatto con un colore all’asso contro la scala reale di Pantaleo (che ha rilanciato Pantaleo in testa alla classifica), ma i problemi veri di Rufas sono iniziati quando ha affrontato il vincitore di bracciale WSOP Konstantin Puchkov. Il flop leggeva Jx3♣4♣ quando tutte le chips sono finite sul tavolo. Rufas giocava J♣8♣ e Puchkov A♥A♦. Rufas è passato brevemente in vantaggio quando il turn ha dato 8x offrendogli la doppia coppia. Al river però è calato Ax dando a Puchkov il set che lasciava Rufas con solo 10,000. È stato eliminato alla mano successiva con un misero 6x3x offsuit battuto dalla coppia di nove di Giuseppe Pantaleo.
Rimasti tutti attorno ad un tavolo singolo da nove, è servita quasi un’ora per perdere l’ultimo giocatore della serata. Il posto di bubble boy del tavolo finale è stato occupato dal francese Candido Gonçalves. Gonçalves ha rilanciato e quindi ha giocato un four-bet all in al reraise di Jesus Cortes Lizano. Lizano ha chiamato con K♥K♠ mentre Gonçalves aveva solo J♥9♥. Il 9♠7♣8♣Q♣K♦ del board non è bastato a salvarlo e Gonçalves è tornato in Francia con €50,000.
Gli otto che prenderanno posto al tavolo finale questo pomeriggio sono piuttosto sconosciuti ma questo non vuol dire che non ci sarà divertimento. Gli otto si ripresenteranno al tavolo con questa situazione:
| Posto | Giocatore | Chips |
|---|---|---|
| 1 | Jesus Cortes Lizano | 3,800,000 |
| 2 | Kent Lundmark | 3,025,000 |
| 3 | Konstantin Puchkov | 4,160,000 |
| 4 | Shander De Vries | 3,120,000 |
| 5 | Giuseppe Pantaleo | 5,655,000 |
| 6 | Francesco Notaro | 745,000 |
| 7 | Thor Stang | 1,290,000 |
| 8 | Georgios Skotadis | 1,105,000 |
