PokerStars.com EPT Barcelona Day 3: Pantaleo Conduce sugli Ultimi Ventiquattro
Le strade fuori dal Casino de Barcelona erano scaldate dai raggi di sole di una bella giornata. 112 persone hanno percorso queste strade al mattino con un solo pensiero in mente quello di essere ancora in gara quando il direttore del torneo Thomas Kremser avrebbe decretato la chiusura della serata di gioco con 24 giocatori ancora in corsa per il titolo.
Tra coloro che avevano questa speranza c’era il chip leader. Bryn Kenney ha iniziato la giornata con 693,500 chips ed è sembrato avere in programma di esercitare forte pressione con quel grosso stack sugli altri giocatori al tavolo. Kenney è stato coinvolto in due piatti all-in nel corso delle primissime mani e dopo pochi minuti dal suo ingresso al Casino de Barcelona il suo chip stack era cresciuto di altre 200,000 chips. Sarebbe servito un super-eroe per impedire a Kenney di aggiungere un titolo EPT alla sua bacheca dei trofei. Ed infatti poco dopo le 20:00 si è presentato questo super eroe e Kenney è stato eliminato. Thor Stang con in dosso appunto una maglietta di Batman, ha chiamato Kenney, che era andato all-in per 350,000, scoprendone il bluff.
Il Team PokerStars Pro Bertrand “ElkY” Grospellier ha iniziato la giornata come uno dei giocatori più short del torneo. Essendo una superstar ed avendo un piccolo chip stack ha attratto i reporter come avvoltoi su un animale morente. ElkY non era però pronto ad arrendersi ed ha lottato a lungo trasformando il suo short stack in 400,000 con alcune eccellenti giocate e anche un po’ di fortuna in particolare quando ha trovato un nove al turn con il quale ha chiuso il set che gli ha permesso di superare la coppia di assi con cui giocava Carlos Neira.
Il Team Pokerstars Pro Ruben Visser, la stella del poker online Bryan Pellegrino, Surinder Sunar e Carlos Mortensen sono stati alcuni dei grandi che hanno dovuto lasciare la sala da gioco del Casino de Barcelona prima della fine del livello 18. Nel frattempo Roman Makhlin scalava la classifica portandosi in testa. Makhlin, che si è qualificato per questo evento su PokerStars, era entro la fine del livello 18 il chip leader con oltre un milione di chips.
Altrove si disputava una fantastica battaglia tra Kristoffer Thorssen e Pascal LeFrancois, due giocatori che hanno continuato a sfidarsi a suon di raise e re-raise. A dare battaglia si impegnava anche il Team PokerStars Pro Matthias De Meulder che sembrava deciso ad affrontare a viso aperto proprio tutti! De Meulder ha messo il proprio stack al centro del tavolo in numerose occasioni trovando spesso il raddoppio.
Poco dopo l’inizio del livello 19, abbiamo perso ElkY quando la sua coppia di queens si è scontrata contro quella di assi servita a Jesus Cortes Lizano. Poche mani più tardi è stato eliminato anche lo sfortunato Erik Van Den Berg quando l’asso-nove diPascal LeFrancois ha battuto il suo asso-king.
Un quarto del del field era ovviamente spagnolo ed il più rappresentativo esponente di questo contingente era il chip leader del Day 1b Luis Rufas. Rufas ha vinto un grosso piatto ottenendo un prezioso raddoppio subito dopo l’inizio del livello 20 grazie ad un set ben nascosto che gli ha permesso di avere la meglio su Andrey Danilyuk riportandolo in corsa. Gli italiani costituivano il 14% del field e la loro presenza si è iniziata a far sentire attorno al livello 21 quando Francesco Notaro, Marco Bognanni e Alessandro Longobardi hanno cercato di contendersi la vetta della classifica.
La lotta si è fatta più intensa con il crescere dei livelli e buona parte del field è stato eliminato in rapida successione. Primo ad uscire è stato uno dei protagonisti di questo torneo Roberto Romanello che è stato seguito dalle eliminazioni di LeFrancois, del Team PokerStars Pro Leo Fernandez e Paul Berende. Poi, infine, De Meulder si è trovato dal lato sfortunato di un confronto all-in ed è stato eliminato.
Quando l’orologio segnava le 21:30, Pantaleo si è trovato coinvolto in un confronto blind contro blind con Kristoffer Thorsson che si è concluso con tutte le chips finite al centro del piatto. Pantaleo aveva una coppia di kings e Thorsson asso-dieci. Il dealer ha scoperto sul tavolo solo carte ininfluenti e Giuseppe Pantaleo ha vinto il piatto guadagnandosi la chip lead a fine giornata con 2,309,000 in chips.
Il gioco riprenderà a mezzogiorno ora locale e si concluderà quando resteranno solo gli otto finalisti.