Inside Gaming: Wynn Querela IBM, Ultimatum di 24 ore per il Reno Casino e La Francia Seleziona i Siti di Poker
È stata una settimana fiacca nel settore del gioco negli Stati Uniti. Gli avvocati di Wynn hanno fatto causa all’IBM per violazione di contratto, la Nevada Gaming Commission ha posto il suo ultimatum al Reno casino. Ma è stata una settimana importante in Francia e i giocatori francesi che sono volati a Las Vegas in tempo per gli eventi pot-limit Omaha alle World Series of Poker quando ritorneranno a casa troveranno una scena del poker online molto diversa.
Wynn querela IBM per oltre $9.7 milioni a causa di un disputa sul contratto del software
Wynn Las Vegas LLC ha intentato la settimana scorsa una causa legale contro IBM Corp., sostenendo che IBM per l’uso del suo software abbia provato a trarre vantaggio dagli operatori del casinò per un valore di $9.7 milioni. La causa, depositata in una corte federale di Las Vegas, accusa IBM di aver presentato un conto molto più alto di quanto previsto a Wynn per l’uso del programma MAXIMO distribuito dalla sussidiaria IBM, MRO Software Inc.
Wynn dice vi aver pagato centinaia di migliaia di dollari per il software, che traccia gli ordini di lavoro e gestisce l’inventario delle forniture. Sia Wynn che Encore avevano 500 licenze per gli utenti "Tier-1", ma quando IBM ha apportato una revisione al sistema nel 2009, ha determinato che nessuno degli utenti fossero più qualificati come Tier 1 e ha imposto alla società di acquistare quasi 2,000 licenze extra, ognuna per un costo compreso tra $2,310 e $4,600. La causa arriva dopo che IBM ha chiesto a Wynn una licenza per ogni utente che adopera il sistema per inventario o richieste di lavoro.
Nell’atto si afferma, "Le richieste della IBM cono assurde, ingiustificate ed eccessive; inoltre, IBM continua a pressare…tali domande hanno creato una situazione urgente di incertezza legale e finanziaria per Wynn che pertanto chiede un intervento giuridico."
Reno Hotel-Casino ha 24 ore per salvare la licenza di gioco
Il Siena Hotel Spa di Reno, Nevada, è in cattive acque. La scorsa settimana la Nevada Gaming Comsission ha dato alla compagnia un termine di tempo per raccogliere $230,000 equivalenti alle scommesse piazzate dai suoi clienti, altrimenti la NGC sarà costretta a chiudere il casinò. Questa è la prima volta che la commissione di gioco fa un passo del genere. In un incontro di giovedì scorso, la commissione ha sospeso la licenza di gioco della società fino al giorno successivo.
Il casinò ha già sospeso i suoi tavolo da gioco ma continua a lasciare in funzione le 235 slot machines. Se il proprietario Barney Ng si presenterà con il denaro, la compagnia potrà continuare ad accettare scommesse, in caso contrario la Gaming Commission avverte che chiuderà il casinò nell’arco di due ore. Siena inoltre deve pagare circa $150,000 in tasse dovute entro il 22 luglio per evitare la chiusura. Ng ha già investito $35 milioni dei suoi fondi personali per pagare le tasse.
Il presidente della Gaming Commission, Peter Bernhard ha detto che l’ultimatum rappresenta il modo migliore per dare a Siena un'altra possibilità, proteggendo allo stesso tempo l’integrità del settore del gioco statale e assicurando che a nessun operatore di gioco sia permesso di accettare scommesse che non possono essere pagate. Lo stato preferirebbe evitare di chiudere il casinò. Se Ng dichiarerà il fallimento, lo stato sarà uno dei molti creditori del casinò.
Uno degli avvocati di Siena ha affermato che la società sta negoziando con Cal Neva Club di Reno per ricevere i soldi necessari da depositare sul proprio conto. Cal Neva potrebbe inoltre rilevare alcune delle responsabilità di gestione dell’hotel.
Nuove licenze rilasciate in Francia per i siti di poker online
Alcune settimane fa, l’autorità nazionale francese che regola il gioco online, ARJEL, ha concesso le prime licenze per consentire ai bookmaker online di operare in Francia in tempo per la Coppa del Mondo. Questa settimana, ARJEL ha concesso altre licenze ad altri siti di scommesse sportive e per la prima volta, ai siti di poker.
PokerStars e PartyGaming hanno ottenuto la licenza insieme a Chili Gaming, Partouche Gaming, e altri siti nazionali. PartyGaming ha ricevuto il permesso di operare con cinque diversi siti ".fr". Rimane da vedere se questi siti riusciranno a offrire i loro games secondo le nuove leggi francesi e raccogliere tasse e allo stesso tempo far registrare profitti e soddisfare i giocatori. Molti pensano che il prezzo del poker sarà semplicemente troppo alto per guadagnare sui siti con licenza.
Oltre a concedere i permessi per operare online ai siti di poker, ARJEL ha aggiunto più di una dozzina di altri sport all’elenco di quelli su cui è possibile scommettere, tra questi ci sono nuoto, baseball, pugilato, biliardo e vela.
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