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Cosa ci Aspetta? Cinque Pronostici per il Resto del 2010

Matthew Parvis
Matthew Parvis
4 min read
Michael "The Grinder" Mizrachi, Annette Obrestad

Anche se tecnicamente siamo oltre metà dell’anno, la seconda parte dell’anno di poker inizia quando le World Series of Poker si chiudono a metà luglio. Molto è successo finora nel 2010 ed è impossibile prevedere cosa accadrà nei prossimi mesi; tuttavia, ciò non ci fermerà nel prendere la nostra sfera di cristallo e vedere cosa possiamo aspettarci per il resto del 2010.

Rinascita del WSOP Circuit

È sempre buono battere finché il ferro è caldo, che è esattamente quello che le WSOP stanno facendo con i nuovi eventi del circuito. I numeri sono cresciuti alle WSOP 2010 e quest’anno abbiamo assistito al secondo più grande Main Event dell storia. Questo è un buon segno per il poker nel Nord America e credo che molti giocatori stanchi di viaggiare in giro per il mondo per partecipare agli eventi di poker, apprezzeranno gli eventi del campionato WSOP. Il format è ottimo e inoltre molti eventi saranno ripresi dalle telecamere di ESPN, il che significa per i giocatori la possibilità di farsi notare e ottenere sponsorizzazioni.

Annette Obrestad Avrà un Grande Finale

Tutti aspettavano Annette Obrestad per vedere cosa avrebbe combinato alle sue prime WSOP. Ma a parte qualche premio e un relativo piazzamento in fondo, le WSOP di Obrestad sono state deludenti. Ovviamente, ciò non toglie niente al suo valore di giocatrice perché si può essere un ottimo giocatore e non avere delle solide WSOP per molti anni (vedere Erick Lindgren e Michael Mizrachi prima di aver vinto i braccialetti). Sono sicuro che la mancanza di vittorie quest’anno a Las Vegas abbia rafforzato Obrestad e non sarei sorpreso di vederla vincere nei prossimi mesi sia online che live. Voglio sbilanciarmi e predire che Obrestad arriverà ad un tavolo finale EPT e ad un evento WSOPE prima della fine dell’anno.

Il WPT è Tornato!

Potrebbe essere ridondante menzionare il ritorno del World Poker Tour dopo aver appena parlato del nuovo WSOP Circuit, ma hey, non sono io, è la sfera di cristallo. Il WPT ha apportato dei grossi cambiamenti e ha una nuova proprietà. Una delle novità più importanti? L’assunzione di Matt Savage. La sua presenza e i giocatori rappresenteranno la forza che spingerà il WPT ad una nuova vita. Inoltre lo show televisivo sarà indirizzato verso un pubblico più sofisticato e si cercherà di rendere il tour più internazionale. Vedo solo cose positive per il WPT nel resto del 2010.

Isildur1 Chi?

Come molti nel poker che hanno fatto un ingresso clamoroso e poi sono scomparsi, Isildur1 ripercorrerà le loro stesse ombre e rimarrà fuori dalle luci della ribalta e irrilevante nel mondo del poker. Anche se il fantastico ragazzo online ha mostrato sprazzi di classe, fino a quando non vincerà la battaglia con se stesso non potrà essere un vero grande del poker. Non ha disciplina per gestire un bankroll e anche se vediamo qualche colpo di tanto in tanto, tutto lo porterà a fallire. Così il suo nome diverrà il sinonimo di far evaporare il proprio bankroll.

Player A: "Che succede, perché non ti ho visto ai tavoli?"
Player B: "È stato terribile, ho giocatore per 30 ore di fila e ho totalmente Isildurato il mio intero conto. Sono fuori."

Fra cinque anni quando sarà più grande e maturo? Allora, forse farà un eroico ritorno e porterà i forum del poker a parlare di nuovo di Isildur1. Ma per il 2010, non ci conterei troppo.

Michael "The Grinder" Mizrachi Vincerà il WSOP Main Event

Quando Michael Mizrachi ha vinto il WSOP $50,000 Players Championship, ho detto che per lui sarebbe stata la spinta che lo avrebbe portato a giocare delle grandi WSOP. Non solo sono state grandi, ma sono state assolutamente epiche. Molti dimenticano che oltre a conquistare il $50k, è arrivato al tavolo finale dell’evento $10,000 stud e del $10,000 limit-hold'em e ora ha la possibilità di vincere il secondo più grande torneo live no-limit hold'em del mondo. La sua esperienza sotto le luci della ribalta è molto superiore di quella dei suoi avversari, e a differenza di Phil Ivey che l’anno scorso era uno dei più corti, Mizrachi si trova a metà classifica che secondo me è la migliore posizione in cui si sarebbe potuto trovare.

Sarà un lungo tavolo finale e Mizrachi accumulerà chips lentamente. Quando il gioco passerà a tre o a quattro, sarà il più corto e inizierà a fare le sue mosse. Userà la sua famosa aggressione a tempo per chiudere in parità e andare all’heads-up con Matthew Jarvis. Quando i due cominceranno la sfida dopo un giorno di riposo, Mizrachi avrà il sostegno dell’intero mondo del poker e la partita non durerà troppo a lungo. Mizrachi sarà concentrato come non mai e alla fine Jarvis crollerà sotto la pressione, permettendo che il WSOP Main Event venga vinto ancora una volta da un professionista ben conosciuto.

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