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Italian Poker Tour - Una Retrospettiva

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Davide Dall'Armi
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IPT

E’ da poco terminata la quinta tappa dell’Italian Poker Tour svoltasi per la terza volta nella splendida Sanremo ed è ora di tirar le somme su quanto è avvenuto in questi otto giorni di poker sulla costa ligure.

La manifestazione è risultata un successo andando oltre le più rosee aspettative nonostante l’accavallarsi di numerosi tornei in questo periodo dell’anno nel bel paese, senza contare le due tappe dell’Ept che hanno “cinto” quest’ultimo Ipt: le 325 iscrizioni al main event sono la dimostrazione che il torneo marchiato Pokerstars è una certezza a livello qualitativo e un must per tutti i più assidui ed esperti giocatori del panorama pokeristico italiano.

La picca è finita nelle mani di Giovanni “kart” Salvatore, vecchia conoscenza del circuito, che aggiunge alla sua bacheca il trofeo probabilmente più prestigioso e sicuramente più remunerativo tra quelli assegnati nel nostro paese, grazie anche ad un pizzico di fortuna vista la sua latitanza nei bassifondi del chipcount del final table per tutta la prima parte del day 4.

Per la seconda volta su cinque, quindi, un’affermazione italiana, dopo quella del buon Marco Figuccia, vincitore a Nova Gorica, che mette definitivamente fine all’egemonia straniera che aveva caratterizzato le prime tre tappe del circuito e che aveva alimentato l’idea dell’incapacità pokeristica dei players italiani, smentita definitivamente da quest’ultimo risultato anche dopo le recenti affermazioni dei nostri compaesani Pagano,Battisti e Minieri all’European Poker Tour di Varsavia.

Ma l’Ipt non va ricordato solo per l’affermazione di “Giannino”: anche i side events che si sono svolti hanno avuto un field di giocatori molto importante.

All'evento da 1100 euro le iscrizioni sono state ben 141 e dopo due giorni di battaglia a suon di raise e reraise ad avere la meglio è stato Federico Cipollini: la vittoria gli è valsa 43.000 euro, ad evidenziare l'importanza che questo torneo secondario ha avuto, pensando che i 136.770 euro di montepremi non hanno nulla da invidiare a molti main che si svolgono attualmente in altre località; non dimentichiamoci di citare Giuseppe La Rocca,giunto secondo per l'importante cifra di 25.000 euro, e Pasquale De Simone, che ha raggiunto il gradino più basso del podio portando a casa 15.000 euro.

Altrettanto stupefacente è stata l'affluenza al side event da 550: 119 players hanno preso parte al torneo, svoltosi nel giorno di domenica, con un prize pool di 57.715 euro. Ad alzare il trofeo del vincitore è stato il bulgaro Ivo Petkov, affermazione che gli ha fruttato addirittura 18.000 euro.

Citiamo per ultimo, ma non per importanza, l'evento High Roller, svoltosi anch'esso la domenica, giocato per l'occasione in modalità short handed e quindi winner takes all. I 10000 euro di iscrizione non hanno spaventato Simone Ruggeri, Pierpaolo Fabretti, Gianni Giaroni, Alessio Isaia, Roger Hairabedian e Dag Martin Mikkelsen i quali hanno combattuto un'epica partita che ha visto trionfare il norvegese Mikkelsen ai danni del nostro alfiere Alessio Isaia, lasciando così al temibile scandinavo la bellezza di 60.000 euro.

Non ci resta dunque che aspettare il 7 dicembre quando prenderà il via una nuova tappa dell'Italian poker tour, sempre nell'incantevole cornice di Sanremo, per vedere se ancora una volta il più prestigioso torneo italiano sarà all'altezza delle aspettative.

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Davide Dall'Armi

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