PokerStars.com European Poker Tour Warsaw Day 3: Due Canadesi in Testa
Cinquanta cinque giocatori sono tornati al Casinos Poland dell’Hyatt Hotel venerdì scorso per il Day 3 del PokerStars.com EPT Warsaw. Nello spazio di circa otto ore, questo numero si è ridotto ai 24 finalisti che si sono assicurati un premio garantito. Il giorno è stato tutto del canadese Jeff Sarwer, grande maestro di scacchi divenuto giocatore di poker, che ha conquistato il primo posto senza mai più lasciarlo.
Il gioco ha preso il via appena dopo mezzogiorno locale, e in pochi istanti, diversi giocatori hanno cominciato a lasciare la sala. Il Team PokerStars Pro Thierry van den Berg è stato il primo ad essere eliminato dopo aver perso un coinflip all-in senza neppure aver riscaldato la sua sedia. Meno di un’ora dopo, il campione in carica WSOP Main Event Peter Eastgate è stato fatto fuori con pocket di jacks in uno showdown con tre giocatori all-in. La coppia di regine di Tome Cardoso Moreira ha segnato il destino del danese lasciando Luca Pagano come l’ultimo membro Team Pro ancora in gioco.
Il vincitore dell’EPT Barcelona Carter Phillips ha dovuto dire addio al torneo anche lui verso metà giornata. Dopo aver subito diversi raddoppi e aver visto le sue chips svanire lentamente, nel corso delle prime tre ore di gioco, ha mandato i resti con A♦8♥, contro A♥K♦ di Ruslan Prydryk venendo eliminato con un board che leggeva J♠10♣5♥5♠K♣.
Altri famosi a non essere sopravvissuti sono Sorel “Imper1um” Mizzi, Mihai Manole e Mel Judah.
Partito come chip leader Clayton Mozdzen ha avuto un inizio difficile, ritrovandosi a metà classifica per lungo tempo. Tuttavia, il qualificato online ha lavorato duro durante gli ultimi livelli, riuscendo a chiudere al secondo posto.
Antony Lellouche che al Day 3 si trovava sotto metà classifica, ha fatto due raddoppi nelle prime fasi di gioco ritornando con prepotenza nella competizione. Ha finito al quinto posto in chips, e il connazionale pro Michel Abecassis lo accompagna in buona posizione. Altri che si contenderanno il trofeo sono gli scandinavi Peter Hedlund e Yani Souintula, il russo Vitaly Lunkin e l’americano Shaun Deeb.
Tutti però dovranno fare i conti con Jeff Sarwer. Il 41enne canadese è stato un prodigio degli scacchi dall’infanzia, e la sua storia ha ispirato il film "In cerca di Bobby Fischer". Dieci volte campione World Youth Chess, Sarwer è passato ora la poker e il suo nuovo hobby si sta rivelando di successo finora. Sarwer ha scalato la classifica arrivando vicino a quota 1 milione in chips con i bui ancora a 2,500/5,000. Con un vantaggio di due-a-uno sul suo avversario più ravvicinato per gran parte del giorno, Sarwer ha chiuso la notte con 956,500 che lo mette con quasi 400,000 davanti il suo rivale più vicino.
L’eliminazione di Thomas Pettersson al 26° posto ha portato alla bolla dei premi e il gioco mano-per-mano è durato per circa un’ora. Domantas Klimciauskas ha raddoppiato il suo corto stack una volta, ma non è stato altrettanto fortunato la seconda volta. Al flop che è sceso J♣9♥8♣, Klimciauskas ha mandato i resti con A♠J♠. Subito sono arrivate le cattive notizie, Oleksandr Vaserfirer ha chiamato girando 8♥8♠. Klimciauskas non è riuscito a migliorare il set dell’avversario e la sua eliminazione ha fatto iniziare i festeggiamenti dei 24 giocatori rimasti, tutti con un premio garantito.
Dopo di ciò, le chips dei 24 superstiti sono state contate e impacchettate per la notte. Continuate a seguite la nostra copertura in diretta per assistere a tutti i colori floppati e le scale al river in tempo reale.
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