Pokerstars European Poker Tour Barcellona. Final Table: Carter Phillips Vince €850’000
Gli otto giocatori ancora in gara sono tornati in sala ieri con la speranza di essere incoronati campioni dell’European Poker Tour Barcellona Main Event 2009 di PokerStars. Oltre al titolo ed al prestigioso trofeo, il vincitore avrebbe ricevuto un ricco primo premio da €850’000. Ad inizio giornata il principale candidato per aggiudicarsi tutto questo era Carter Phillips che si presentava come chip leader con 4.42 milioni.
Solo pochi istanti dopo la prima distribuzione di carte, Toni Ojala ha raddoppiato con A♣A♠ contro Asa Smith che giocava A♥Q♥. Pochi istanti più tardi, un’altro scontro all-in si è sviluppato tra il chip leader ed uno dei giocatori più short: Mihai Manole. Manole si trovava a giocare con A♦K♦ e qualche speranza di colore in più rispetto a Phillips che aveva A♠K♥. Proprio un colore runner-runner ha salvato Malone concedendogli il raddoppio.
L’altro short stack, Santiago Terrazas, si è ugualmente venuto a trovare all-in nelle prime fasi di gara. Il suo A♦ 2♠ si è scontrato contro Matt Lapossie che giocava una coppia servita di kings. Terrazas aveva già iniziato a salutare i compagni d’avventura quando il dealer ha scoperto un provvidenziale Asso al river. La prima eliminazione non avrebbe però tardato oltre.
Georgios Kapalas è stato il primo giocatore a dover lasciare il tavolo quando il suo K♣Q♣ non è riuscito a recuperare su Marc Goodwin che aveva chiamato con A♦ 10♣. L’aggressivo canadese Matt Lapossie è stato eliminato poco dopo a causa del pessimo tempismo con cui ha deciso di provare il bluff con J♣4♥. Toni Ojala, infatti, proprio in quella mano aveva ricevuto una coppia di queens. Un terzo queen al flop ha posto fine al torneo di Lapossie.
Più tardi nel corso della serata, un tranquillo Phillips si è limitato a chiamare un rilancio di Manole e Toni Ojala ha optato per il reraise dallo small blind. Manole ha foldato ma Phillips ha rilanciato l’azione con un four-bet. Ojala ha esitato decidendo poi di andare all-in. Phillips ha chiamato istantaneamente scoprendo l’A♠A♦ con il quale affrontava il Q♦ Q♥ dell’avversario. Nessuna rimonta è stata concessa dal board ed Ojala è stato eliminato al sesto posto. Con questa mano Phillips riguadagnava provvisoriamente la vetta della classifica ma solo per cedere il posto a Goodwin pochi istanti più tardi.
Asa Smith
ha tenuto duro per quanto ha potuto dopo aver concesso quel grosso raddoppio ad inizio giornata. Il suo ultimo sussulto è arrivato dallo small blind quando ha deciso di andare all-in con A♥3♣ contro Phillips che al big blind si era visto servire A♣ 5♥. Una coppia di cinque realizzata al flop ha permesso a Phillips di eliminare il giovane avversario inglese.Al quarto posto ha concluso Mihai Manole nonostante fosse partito in vantaggio nella mano che si sarebbe rivelata fatale per lui. Goodwin aveva aperto con un rilancio e Manole ha optato per il reraise all-in. Goodwin ha annunciato il call scoprendosi dominato con A♦9♠ contro l’A♣10♣ dell’avversario. Sfortunatamente per Manole, il board ha offerto K♥5♠2♠K♠4♠ regalando il colore a Goodwin con una sola carta a picche in mano.
Non si sono visti molti piatti multi-way al final table, ma Santiago Terrazas si è stato eliminato proprio in una di queste rare occorrenze giocando contro Phillips e Goodwin. I tre hanno assistito alla distribuzione di un flop che mostrava K♥4♣2♣ dopo aver pagato 210’000 a testa. Phillips ha quindi optato per una continuation bet da 375’000 e dopo il flat-call di Goodwin, Terrazas è andato all-in per 1.8 milioni. Phillips ha foldato ma Goodwin ha chiamato con la top pair – K♠J♣. Terrazas aveva un progetto di colore con 8♣5♣. Il turn gli ha dato qualche outs in più offrendo 5♠ ma il river non ha chiuso nessuno dei possibili punti dando 4♠. Terrazas ha così concluso al terzo posto lasciando Phillips e Goodwin a contendersi il titolo.
Quando è iniziato l’heads-up finale, era Phillips ha detenere il vantaggio con 8.01 milioni di chips contro i 6.37 milioni di Goodwin. Solo una volta c’è stato il sorpasso in classifica poi Phillips ha usato con sapienza posizione e aggressività per riguadagnare il primo posto a scapito del più passivo Goodwin.
La mano finale si è giocata dopo poco più di tre ore di scontro in testa a testa. Phillips ha rilanciato dal bottone a 275’000 e Marc Goodwin ha chiamato. Al flop sono stati serviti K♦5♣4♥ e Goodwin ha giocato un check-raise alla continuation bet da 310’000 di Phillips portando il prezzo del turn a 1.16 milioni. Phillips si è limitato al call. Il turn è stato il Q♠ e Goodwin è andato all-in per 4.29 milioni. Phillips si è chiuso in riflessione per alcuni minuti prima di decidere di chiamare. La giocata si è rivelata corretta dato che si trovava in vantaggio con K♣J♠ sull’ A♣10♠ di Goodwin. Quando al river è stato servito il 5♥, Goodwin si è ritrovato con il secondo posto finale.
L’americano Carter Phillips era arrivato alla finale da chip leader e si è alzato dal tavolo come campione del Main Event dell’EPT Barcellona 2009. Giocatore professionista da soli 11 mesi, Phillips ha vinto la propria partecipazione al torneo di Barcellona per mezzo di un satellite di PokerStars satellite che ha trasformato poi in un premio da €850’000.
La classifica finale per i primi otto:
1° – Carter Phillips (€850’000)
2° – Marc Goodwin (€500’000)
3° – Santiago Terrazas (€300’000)
4° – Mihai Manole (€250’000)
5° – Asa Smith (€200’000)
6° – Toni Ville Ojala (€160’000)
7° – Matt Lapossie (€120’000)
8° – Georgios Kapalas (€80’000)
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