Il Mercato dei Giochi In Italia, Tra Crisi e Opportunità
La crisi mondiale della finanza, le difficoltà economiche di moltissime aziende e una diminuzione dei consumi, stanno generando forte apprensione anche nelle aziende operanti nel settore del gioco. La ricerca annuale condotta allo studio Ernst & Young dal nome: “Reviewing the market: the 2009 global gaming bulletin.”, studia i trend del settore del gioco online in tutto il mondo mettendo in luce, che a differenza di altri giochi, il gioco online non ha ancora mostrato segni di flessione, con numerosi operatori in diffusione.
Soprattutto in Italia, il mercato del poker online, comincia ad interessare anche aziende che non appartengono propriamente al settore. Mentre la situazione dei circoli va peggiorando e iniziano i primi bliz per far cessare le attività senza licenza, si assiste ad un brulicare di nuove opportunità on line.
Dopo l'annuncio dell'ingresso nel mercato del poker italiano di un colosso mondiale come Virgin, altre autorevoli aziende si stanno aprendosi al mercato. Pochi giorni fa è stato presentato a Roma Smash Poker, il nuovo sito di poker online che ha come presidente Luca Formilli Fendi, nome affermato nel campo della moda, come amministratore delegato Alessandro Panatta e come testimonial l'ex tennista Adriano Panatta. Secondo quanto riporta il Sole24Ore anche il Corriere della Sera e la Gazzetta dello Sport sarebbero interessati allo sviluppo di una piattaforma di gioco. I due colossi editoriali, si sono inizialmente occupati di diffondere notizie sul mondo del poker ed ora sembra che vogliano fare ancora più sul serio. Ancora niente è certo, ma nei corridoi si mormora che l'annuncio della nuova piattaforma dovrebbe essere dato a giorni, la piattaforma tecnologica sarà quella di PartyGaming.
Di prossima apertura anche il sito di Giocosportivo.it che è fissata per metà ottobre. Il sito girerà sulla piattaforma Microgame e assicura le quote più alte del mercato.
Un'altra società pronta ad avventurarsi nell'universo del gioco on line è Sega, il colosso mondiale dei videogiochi. Secondo le notizie rivelate dalla stampa estera, il marchio conosciuto grazie alle console di videogiochi e per aver lanciato il gioco per Nintendo DS Sega Casinò ha acquisito tre domini internet che potranno essere adoperati in un imminente futuro per il gioco online.
Infatti a partire dal 1° ottobre, SegaCasino.com, SegaPoker.com e SegaDrive.com, saranno resi disponibili e operativi con una molteplicità di giochi, sulla piattaforma Playtech.
Ritornando allo studio condotto dalla Ernst&Young sul mondo dei giochi, il mercato del gioco nel nostro paese spicca come una delle industrie italiane più dinamiche e rilevanti, con un giro di affari di 48 miliardi di euro, pari al 2,7% del PIL, il settore ha registrato una crescita del 13% l'anno.
Jean-Pierre Fabre Bruot, l'executive director sostiene che: “In Italia il gioco vanta numeri eccezionali. E può fare ancora molto. L'ampliamento della già citata digitalizzazione e quindi lo sviluppo di altri canali come il cellulare o la tv interattiva, permetteranno di ampliare ancor di più le potenzialità del mercato. L'unico dovere, naturalmente, sarà cercare di garantire sempre limiti precisi e evitare che, per esempio con il mobile gaming, si ecceda nel giocare e si corrano rischi seri che possano influire molto sul budget familiare. Tendenzialmente penso proprio che in Italia ci sarà sviluppo e crescita. L'esempio del gioco attraverso cellulare è il solito esempio cui torno: si rivolgerebbe a un target ancora più ampio, quello di chi ha poca dimestichezza con Internet, ma usa il cellulare. E permetterebbe tipologie di giochi molto divertenti. Giocare a casa così come in fermata dell'autobus è una realtà cui si può arrivare facilmente. All'estero è già così. Lo sviluppo è legato anche ad altri fattori quali l'ulteriore recupero di giocatori che si dilettano ancora nel mercato dell'illecito. ”
A giudicare dalle aperture di nuove realtà di intrattenimento e soprattutto della consistente attenzione che il mondo del poker sta riscuotendo su più fronti, l'Italia sembra terreno fertile per rafforzare la popolarità e la diffusione di questo amato gioco.
Noi ci auguriamo, come spesso abbiamo sottolineato, che il rafforzamento e la divulgazione del poker, avvenga anche a livello culturale; attraverso discussioni, convegni, incontri, con l'aiuto e l'attenzione di tutti i media e anche insieme al lavoro dei circoli e ti tutte le realtà associative, che da sempre hanno sostenuto questa competizione, anche quando non era in auge e soprattutto non era una grande opportunità di business.