Matt Perrins – Intervista con il Campione del Pokerstars IPT Venezia Matt Perrins
Sebbene sia una novità sulla scena mondiale del poker, il Pokerstars Italian Poker Tour sembra già diventato uno dei maggiori appuntamenti nel calendario europeo. All’inizio di questo mese ben 439 giocatori sono sbarcati a Venezia per il €2,000 main event ed è stato un giovane giocatore di Manchester a vincere il titolo. Matt Perrins è stato il chip leader dopo il day 1 e tale è rimasto fino alla fine aggiudicandosi un premio di €200,000.
Pokernews:Probabilmente questo non è l’evento più conosciuto tra i giocatori britannici, cosa ti ha spinto a partecipare?
Matt Perrins: E’ piuttosto divertente il motivo per cui ho deciso di andare, avevo programmato di giocare il Full Tilt event a Malaga e rinunciare a Venezia visto che ero piuttosto esausto in quel momento, ma molti miei amici sarebbero andati a giocare questo evento e hanno cercato in tutti i modi di farmi andare con loro. Era domenica e partecipo all’Ultimate Bet 200k arrivando al tavolo finale, loro mi dicono che se vinco il torneo devo seguirli a Venezia. 3 ore più tardi ho vinto il torneo e mi ritrovo su un treno per Londra per volare con loro.
PN: Con tutto il contesto normativo che aumenta e diminuisce per i giocatori in Italia, si tratta ancora di un mercato in espansione, ti aspettavi un field soft?
Matt Perrins: Naturalmente Venezia è un bel posto da visitare e questo all’inizio era il motivo principale del nostro interesse per il tour, ma pensavamo che il field sarebbe stato abbastanza soft con parecchi nuovi giocatori. Abbiamo giocato diversi tornei in Spagna ed è stata la stessa cosa. C’erano alcuni buoni giocatori e anche molti aggressivi, pazzi giocatori.
PN: Sei stato il chip leader dall’inizio alla fine, è stato davvero così facile?
Matt Perrins: Ciò non è del tutto corretto, ho avuto periodi altalenanti nel day 1 e day 2, ho vinto e perso molti grossi piatti, è successo proprio alla fine di ciascun day che ho vinto dei grossi piatti diventando di nuovo il chip leader, ecco perché è sembrato che non abbia mai perso il comando. La struttura del day 3 non era delle migliori, perché era molto veloce, quindi sapevo, che anche come chip leader avrei avuto bisogno di fortuna per vincere.
PN: 439 giocatori e un primo premio da €200,000, è pur sempre un nuovo tour ma lo si può già considerare come uno dei “maggiori” nel mondo del poker?
Matt Perrins: Mi piace considerarlo come uno dei “maggiori”, probabilmente appena sotto l’EPT. Credo e spero che diventerà ancora più popolare, specialmente ora che ho un posto gratis a San Remo per cortesia di Pokerstars. E’ stato un torneo amichevole e davvero ben organizzato; spero soltanto che la struttura sarà un po’ più lenta nelle prossime edizioni.
PN: €200,000 di premio per un 21enne potrebbero dare alla testa, cosa farai con questi soldi?
Matt Perrins:
Voglio continuare a viaggiare con i miei amici e vincere più soldi possibili per strada, sperando di conquistare un’altro grosso torneo come questo. Non perderò il senno con questi soldi, la maggior parte li metterò in banca e forse comprerò un’auto nuova. Ho intenzione di giocare a qualche tappa dell’EPT quest’anno e qualche altro torneo live, ma per lo più mi dedicherò al gioco online.PN: Alla fine, sei tornato In Inghilterra e tu e i tuoi amici vi siete messi alla prova al BlondePoker 'Shrewdies' – il motivo di questa scelta?
Matt Perrins: E’ stato solo un modo per motivarci, abbiamo molto rispetto per loro, che sono uno dei migliori gruppi di giocatori qui.
Nota: Potete qualificarvi per la tappa del tour di San Remo alla fine di questo mese su Pokerstars.