Recensione Libri di Poker: Gus Hansen 'Every Hand Revealed'
Dato che il nostro solito recensore di libri è attualmente a Las Vegas con un po' di tempo libero, mi è stato chiesto di sostituirlo per un periodo. Il primo libro che mi è stato chiesto di recensire è "Every Hand Revealed" di Gus Hansen.
Come la maggior parte delle altre persone non sono molto appassionato alla teoria pura. Nonostante potrebbe essere importante, può risultare molto noiosa. Gus è riuscito a scrivere un libro molto appassionante nel quale rimpiazza molta teoria noiosa con interessanti esempi di vita vera. Questo era anche il suo obiettivo quando ha scritto il libro. Nella sua introduzione, Hansen dice che trova la maggior parte dei libri scritti finora troppo teorici o conservativi.
Così Gus ha deciso di prendere una strada differente, che diventa chiara nella struttura del libro. Gus Hansen è noto per prendere appunti durante i suoi tornei dal vivo, come ha fatto, per esempio, durante l'Aussie Millions nel 2007. 747 giocatori hanno iniziato il torneo, con Gus Hansen che ha finito per essere l'ultimo uomo rimasto in gara, portandosi a casa $1.5 Milioni.
Struttura del libro
Mano per mano, livello dopo livello e giorno dopo giorno, tu accompagni Gus Hansen attraverso il torneo. Mano per mano può essere preso molto alla lettera qui. Durante il torneo ha giocato 329 mani, tutte quante riportate nel libro. Queste mani sono accompagnate da commenti dettagliati e da un sacco di informazioni rilevanti. In ogni mano che descrive, lui include informazioni riguardo i bui, la sua posizione, la sua mano e il suo stack. Più avanti nel libro lui riporta anche lo stack dei suoi avversari. Un esempio:
Mano cruciale 13: eliminazione di Kristy Gazes di Full Tilt 9-9 contro AQ
Bui mia posizione mia mano mio stack
15k/30K/5k Bottone 9fiori9cuori 4,91 mil
Kristy rilancia da hijack a 100,000. Io sono sul bottone con 99 e devo decidere che direzione prendere.
Fold – non accadrà mai
Call- sembra stupido. La mia mano gioca meglio pre-flop rispetto a quando si trova delle over cards al flop.
Re-Raise a 350K – un po' sciocco, dato che sarei poi potcommitted contro il 1,07 mil di Kristy
All-in- molto meglio. Mette Kristy alla prova e io sono potcommitted in ogni caso.
Ho fatto un totale di 380K. I bui foldano e dopo un breve studio Kristy va All-in. Mi sono preso un paio di secondi tanto per fare e poi ho chiamato i restanti 720K. Kristy ha girato AQ e i miei 99 erano favoriti con 53-47%. Sul Board è sceso, ecc
Nell'introduzione, Gus dice che il suo approccio al poker è matematico tanto quanto analitico, che, secondo lui, è il solo modo di vincere a poker. Spiega anche che la sua aggressione non ha niente a che fare con l'essere macho, ma che è semplicemente il modo giusto di giocare a poker.
Questo viene ricordato al lettore per tutto l'intero libro. Il concetto di pot odds non avrà più segreti dopo aver letto questo libro. E' molto istruttivo leggere riguardo a come Gus fa le sue scelte tra chiamare, lasciare o rilanciare e perché, per esempio, decide di andare all-in. Sotto questo aspetto, questo libro è l'esatto opposto dei libri Harrington on Holdem, dove, per quanto ne so, la parola 'all-in' non è menzionata una volta.
Titolo: Every Hand Revealed
Autore: Gus Hansen
Pagine: 370
Editore: Kensington Publishing Corp.
Lingua: English
ISBN13: 978-0-8184-0727-7
ISBN10: 0-8184-0727-1
E' stata una rivelazione per me di come Gus Hansen prende del tempo all'inizio di ogni livello per pensare ai livelli, quello che significano per i diversi stacks al tavolo, e aggiusta la sua strategia di conseguenza. Va anche nei dettagli per quanto riguarda il rapporto tra ante e small blind. Certamente noi prendiamo un secondo per guardare i nostri stacks quando aumentano i bui, ma Gus in realtà spende un paio di minuti a pensare a come questo influirà la strategia al tavolo e agisce di conseguenza.
Il libro è composto da un introduzione, 4 capitoli che vanno dal Day 1 fino al Day 4, 3 capitoli sul tavolo finale, e un capitolo alla fine con statistiche e consigli.
Hansen inizia ogni giorno con una previsione e qualche consiglio per se stesso, e ogni giorno finisce con un breve riesame degli eventi del giorno. Il tavolo finale è diviso in 3 capitoli. Il primo capitolo comprende tutto dal gioco 7-handed fino al 3-handed, il capitolo 2 comprende il gioco 3-handed fino all'heads-up e il capitolo finale riguarda l'heads-up contro Jimmy Fricke. La sezione heads-up è semplicemente eccezionale. Mano per mano Gus mostra al lettore che il gioco heads-up è un gioco completamente differente e tutto si riduce all'aggressione, aggressione e ancora aggressione.
Gus ha inoltre un buono stile di scrittura che rende il libro piacevole da leggere. Ecco alcuni esempi:
"Posso ricordare tre volte nella mia carriera dove ho rilanciato preflop, floppato la doppia coppia più alta e sono passato di fronte ad una singola puntata! Sarà questa la quarta?
Veramente, non ci sono scuse per giocare prudentemente a questo livello!
Rilancio dal bottone con Q6s per 19K e ancora il BB mi controrilancia. Questa volta è Alvin Barroin che va all-in per 65,500, dandomi precisamente 2:1 di odds, o 33.33%. Io chiamo.
La ragione principale di comprare questo libro è di avere un quadro dei pensieri di uno dei migliori giocatori di tornei nel mondo, imparando anche la differenza tra giocare un full table e giocare short handed, e quanto è importante l'aggressione e come applicarla correttamente.
£8.99 è un affare per questo libro. Ogni giocatore, che sta sviluppando il proprio gioco dovrebbe aggiungere questo libro alla sua collezione, insieme alla serie Harrington on Holdem. Sono stato molto impressionato dai libri Harrington on Holdem e molti dei stili di gioco sono basati su quello che ho imparato da questi libri, ecco perché è molto interessante imparare qualche cosa nuova da Gus Hansen. Non che le idee di Hansen siano rivoluzionarie per il poker, ma ci sono un sacco di piccole cose a cui potresti non pensare a questo punto ma che indubbiamente vale la pena considerare in futuro. Di solito lo scopo di questi libri è di insegnare al lettore un paio di cose nuove e di farlo riflettere su certe situazioni. Bene, se questo era l'obiettivo di Gus Hansen con questo libro, ci è riuscito in pieno!