WSOP 2008 Evento #38, $2,000 Pot-Limit Hold'em: Vittoria di Kitai
Il final table dell'Evento #38, il $2'000 Pot-Limit Hold'em, è stato una grande vetrina per i pro "di secondo piano", anche se mancavano delle vere stelle del poker. Ciò nonostante, la finale si è dimostrata di altissimo livello ed il Belga Davidi Kitai ha dovuto ricorrere a tutta la propria classe per aggiudicarsi il bracciale. Kitai era andato a premio alle WSOP in sole due altre occasioni: un 147° posto nel torneo $1'500 NLHE di quest'anno ed un 404° posto al Main Event 2007. Può ora aggiungere un bracciale WSOP e un bel po' di denaro nel suo curriculum, pokeristico.
Questi i chip counts e l'assegnazione dei posti all'inizio del tavolo finale:
Seat 1: Davidi Kitai (Belgio) — 274,000
Seat 2: Ben Roberts (Londra) — 82,000
Seat 3: Ayaz Mahmood (Houston, Texas) — 314,000
Seat 4: Michael Greco (Londra) — 120,000
Seat 5: Chris Bell (Raleigh, North Carolina) — 260,000
Seat 6: Jan Von Halle (Amburgo, Germania) — 485,000
Seat 7: Robert Cheung (Vancouver, British Columbia, Canada) — 352,000
Seat 8: Keith Greer (Fort Worth, Texas) — 238,000
Seat 9: Lee Watkinson (Cheney, Washington) – 357,000
La giornata di Michael Greco si è conclusa precocemente quando si è trovato in mano la seconda migliore starting hand. Chris Bell aveva però la mano di partenza migliore in assoluto - A♣ A♦ - ed ha potuto eliminare l'avversario al nono posto ($22'573).
L'altro britannico Ben Roberts lo ha seguito poco dopo uscendo ottavo e ricevendo un premio da $30'831. Sono poi stati eliminati nell'ordine Ayaz Mahmood - che va a premio in ogni edizione delle WSOP dal 2004 per un totale di 15 incassi (settimo per $39'089); Robert Cheung - già possessore di un bracciale WSOP (sesto per $50'100); Lee Watkinson che dopo aver dominato il Day 1 si era ben comportato anche nel Day 2 (quinto per $63'313); Jan Von Halle che dalla corsa per il primo posto si è ritrovato quarto a causa di due grossi piatti persi proprio contro il futuro vincitore ($77'077).
Alla mano immediatamente successiva a quella dell'eliminazione di Von Halle, la numero #100, Bell si è incaricato di eliminare un altro giocatore: Keith Greer. Bell ha rilanciato preflop e Greer ha rilanciato ulteriormente. È quindi toccato a Bell giocare un re-reraise e Greer ha chiamato all-in scoprendo che i propri pocket jacks erano dominati dai due queens di Bell. Nessun aiuto dal board che ha dato 8♠ 9♦ K♠ 3♦ 3♥ e Greer concludeva al terzo posto per $94'695.
Bell arrivava all'heads-up finale con 1'425'000 chips contro le 997'000 di Davidi Kitai. Quello che avrebbe potuto essere un veloce knockout si è invece trasformato in una maratona. Infine, alla mano #240, è stato emesso il verdetto. Dopo alcuni rilanci preflop ed i rispettivi call, il flop ha dato 2♦ 3♠ Q♣. Kitai ha puntato 125'000, Bell ha rilanciato a 350'000 e Kitai ha chiamato. Il turn ha rivelato il 4♦, Kitai ha fatto check, Bell ha puntato e Kitai è immediatamente andato all in. Bell ha fatto call. Kitai ha rivelato Q-Q per il set; Bell ha cercato di spingere nel muck il suo K-8 ma è stato costretto a mostrarlo. River inutile e Bell restava con sole 250'000 chips, sotto 10:1.
Nonostante ciò a Bell sono servite altre 50 mani prima di soccombere. Bell ha alla fine concluso al secondo posto ricevendo $155'806 mentre Davidi Kitai, professionista belga, ha vinto il suo primo bracciale ed un premio da $244'546.