Lui ha Detto, Lei ha Detto, Vol. 2: $15K Macau High Rollers
Ecco come si arrivava alla mano in questione:
Il tavolo sta giocando estremamente loose-passive. Sembra irreale dato che ci si trova spesso a giocare piatti con cinque o sei limp ed almeno tre tizi al tavolo sono delle vere stazioni.
La mia immagine (di Tony) è TAG (tight-aggressive). Non ho aperto una tonnellata di piatti, ma quando lo faccio li gioco sempre con una continuation-bet e sinora non ho dovuto mostrare le carte nemmeno una volta. Nell'ultima mezz'ora sono stato chiamato da Joe Hachem, puntato quando flop e turn davano 5-A-9-J e quindi giocato in check-folded quando il rver ha dato un due.
Ho anche aperto in un piatto a tre quando il flop dava 2-3-9, sono stato chiamato, ho puntato il jack al turn e tutti hanno passato.
Il tizio coinvolto nella mano che discuteremo è 'Scott', un trentenne con il quale ho parlato per tutto il torno di banalità. Sembra un bravo ragazzo e sembra anche abbia voglia di divertirsi. Ha giocato tight-passive con rilanci pre-flop, giocando limp dopo altri limpers e chiamando talvolta rilanci ma senza esagerare. Non l'ho visto molto aggressivo post-flop.
In una mano che l'ho visto giocare, ha rilanciato con K-K pre-flop venendo chiamato dalla stazione. Il flop ha dato Q-8-4 rainbow, lui ha giocato check-call, e quando al turn è stato dato un altro Q ha fatto nuovamente check-call, Il river ha dato una carta ininfluente che ha indotto i due al check. Dopo che l'avversario ha spinto nel mucks, Scott ha detto qualcosa del tipo "quel Q non era per niente buono; dovevo però chiamare sino al river però anche se tu avessi puntato."
Ecco l'analisi della mano in cui sono stato coinvolto. Tutti gli altri giocatori nella mano erano o molto loose o delle calling station.
Io avevo 8♠ 5♠ sedendo al cutoff. Il tavolo è eight-handed.
Blinds 50/100
Gli altri giocatori hanno circa ~15K in chips in media.
Io: ~15.5K
Scott: ~16.5K
Pre-flop: UTG limp, UTG+1 limp, UTG+2 rilancia a 350, quindi un fold, Scott chiama, I chiamo, il bottone passa, i bui passano, ed infine entrambi i limpers chiamano.
Tony: Mi sembra un'azione piuttosto standard anche se il mio call pre-flop è abbastanza loose, dato che avevo la posizione rispetto a numerosi pessimi giocatori e uno stack sostanzioso giocando una mano che poteva difficilmente essere letta. Online comunque non avrei giocato questo call.
Celina: Questa struttura con grossi starting stack fa si che giocare suited connectors sia molto vantaggioso da questa posizione. E' una mano difficile da leggere e che ha il potenziale per vincere grossi piatti; giocatori come Gus Hansen e Patrik Antonius le giocano alla perfezione.
Flop: Q♠ J♠ 4♠ (Piatto 1900)
Tutti fanno check sino a me, io punto 1600 e tutti passano sino a Scott. Scott ci pensa un po', conta 1600 chips e le mette in mezzo.
Tony: io ho puntato una grossa porzione del piatto al fine di rendere molto costoso giocare progetti e per costruire un grosso piatto alle streets successive in modo da dare grande valore alla mia mano. Fare check qui mi sembrava terribile con così tanti giocatori e possibili progetti sulla board, e puntare poco avrebbe tenuto piccolo il piatto in una situazione nella quale avevo una mano piuttosto forte. Ho pensato che Scott avesse avuto la migliore doppia coppia o un tris a questo punto avrebbe puntato o giocato un check-raise contro di me per proteggere la propria mano. Praticamente nessuno gioca un check-call con un tris chiuso su questo tipo di flop, specialmente perché non ha ragione di credere che io punterò contro così tanti avversari.
Celina: La board è tutta a picche dando a Tony il colore anche se è un colore baby. Colui che aveva rilanciato preflop non ha dimostrato alcuna aggressività e tutti hanno fatto check fino a Tony. Tony ha giocato correttamente qui puntando al flop. Una mano con A♠ o K♠ non dovrebbe passare ma non gli si deve concedere di vedere un'altra carta gratis. Una puntata da 1600 su un piatto da 1900 è molto buona, praticamente quasi come puntare il piatto dando a molti odds inadatte per giocare un progetto. Quando Scott chiama, Tony gli potrebbe attribuire una gamma di mani, Q-J, 4-4, A♠-x, K♠-x, e magari J-J o Q-Q. Una mano quale 10♠ 9♠ o un piccolo colore sarebbero state rilanciate/puntate per proteggere il punto da un progetto di colore superiore.
Turn: 2♠ (Piatto 5100)
Scott fa check, io punto 3600. Questa volta ci pensa un po' troppo a lungo, conta comunque le chips e chiama.
Tony: Ad un secondo check in questa situazione, io punto sempre. Prima di prendere in considerazione la mia puntata penso a cosa farei se subissi un check-raise, ed io avevo deciso che avrei dovuto passare dato che pochi giocatori sarebbero in grado di giocare un enorme bluff o semi-bluff con questo tipo di board così presto in un torneo. Quando Scott si limita al call io so di certo che non può avere un colore se non il colore nut, dato che o avrebbe condotto al flop o dopo di esso con un check-raise, avrebbe condotto al turn o giocato un check raise al turn per proteggere la propria mano. Adesso penso che la mano più probabile tra quelle da assegnargli sia il colore nut, A♠-Jx, A♠-Qx, K♠-Kx, o A♠-Kx. Potrebbe magari avere anche A-Q off senza picche e credere che io stia bluffando ma anche in questo caso sarebbe stato più probabile una bet al flop.
Celina: Mi piace la puntata qui, perché la maggior parte delle volte la tua mano è ancora la migliore a questo punto e perché Scott aveva ancora fatto check è quindi più probabile lui abbia un progetto. Se Scott avesse fatto qui check-raise, io avrei probabilmente passato la mano. Un giocatore che partecipa ad un torneo live con buy-in da $15'000 non giocherebbe in check-raise una mano appena decente.
River: J♦ (piatto 12'300)
Scott fa check, io ci penso per circa dieci secondi, conto le mie chips e le spingo tutte al centro.
Tony: Alcuni direbbero che avrei dovuto fare check dopo di lui nel caso avesse avuto un full. Onestamente non credo che con mani quali 4-4 o Q-J avrebbe puntato sino alla fine, anche se Q-J è possibile. Credo che giocare sino a questo punto sia segno di un A♠-Jx, e anche K♠-Kx o A♠-Qx nel caso avesse deciso che io stessi bluffando. Potrei perdere tutto il mio stack se avesse il colore nut o se avesse giocato molto male un tris chiuso al flop credo però che sono in genere più le volte in cui puntando tutto do maggiore valore alla mia mano di quelle in cui perdo tutto. Se potessi ora cambiare qualcosa delle mia giocata al river credo avrei puntato 3500 e passato se avesse ora dimostrato forza.
Celina: Io avrei optato per il check dopo di lui. Avrei giocato come hai fatto tu se non fosse stata data una coppia alla fine sul tavolo. Uno che sembra aver pensato a lungo sulle proprie giocate ed ha chiamato due grosse puntate in genere dovrebbe avere una mano molto forte ed i soli colori con cui avrebbe potuto giocare e che Tony avrebbe potuto battere sono 6♠ 7♠ e 2♠ 3♠. Ma in tal caso avrebbe giocato in modo ben diverso. Con una carta ripetuta la river avrei temuto il full. Detto ciò, io mi aspetterei che un giocatore in questo tipo di evento punti al river con un full perché rischierebbe che il giocatore in posizione possa fare check dopo di lui e perdere quindi possibile valore. Credo che sul lungo termine sarebbe meglio limitarsi ad un check dopo di lui piuttosto che andare all-in.
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